Gas, Draghi forza sul tetto: un vertice Ue straordinario "Crisi energetica alle porte"

ilGiornale.it INTERNO

Il tempo stringe - è il senso del ragionamento del premier italiano - ed è urgente prendere delle decisioni per affrontare la crisi energetica.

Il Consiglio Ue non è ancora iniziato quando Mario Draghi ed Emmanuel Macron si incontrano negli uffici della delegazione italiana a Bruxelles.

«Il tetto al gas russo - ha detto il segretario del Pd - deve essere un obiettivo.

D'altra parte, non è un mistero che sull'ipotesi di un prezzo calmierato del gas l'Europa si sia fino ad oggi mossa in ordine sparso. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre fonti

Non ci saranno Consigli straordinari sull’energia a luglio per discutere di limiti al prezzo del gas. La proposta, riferiscono le fonti europee «è stata avanzata da un leader», il riferimento è al premier italiano Mario Draghi, ma non c’è stato «seguito», quindi non ci sarebbero le condizioni per un vertice straordinario. (Open)

In cui spingere con ancora più decisione sull’imposizione di un tetto al prezzo del gas importato dalla Russia via tubo. E infatti chiarisce a tutti che ora come ora non ci si può più accontentare di un nuovo atto di indirizzo (ilmessaggero.it)

Al momento non ci sono piani per convocare un vertice straordinario europeo a luglio sul tema dell'energia. Il premier Mario Draghi ieri aveva avanzato l'ipotesi e aveva trovato il consenso della Francia. (La Stampa)

La premier svedese Magdalena Andersson e il collega lettone Krisjanis Karins hanno entrambi detto che un vertice straordinario in luglio avrebbe senso solo se ci fosse qualcosa da decidere. Il Consiglio Europeo straordinario non è saltato, visto che è stato proposto "da un leader" ieri, ma mai fissato (decidere spetta a Charles Michel). (Adnkronos)

(Teleborsa) - Ila Bruxelles si avvia a chiudersi con, mentre il Premier italianoper inserire nell'agenda un, convocato specificatamente per discutere del price cap al prezzo del gas.Al vertice che si sta tenendo in questi giornie definita sul tema del, solo un riferimento vago al fatto che la Russia usa il gas ed il petrolio come arma ed un accenno alle decisioni di fine maggio sull'offerta di gas "a prezzi accessibili". (Borsa Italiana)

Giustamente mi è stato fatto osservare che non abbiamo ancora uno studio su cui discutere. Lo ha detto il premier Mario Draghi, in conferenza stampa a Bruxelles al termine del Consiglio europeo, spiegando che “questo tutto sommato per noi è un risultato soddisfacente, perché fino a poco tempo fa si pensava a una ulteriore dilazione e esitazione” (LAPRESSE)