Ucraina, grano bloccato e caro energia. Verso la crisi alimentare globale

Adnkronos ESTERI

Ma c'è di più, perché il caro energia si sta traducendo in un 'caro-fertilizzanti' con cui l'agricoltura globale dovrà fare i conti.

Zappacosta (Fao): "Il rischio è che le crisi alimentari sfocino in malcontento sociale.

Ma in Fao c'è anche un'altra "enorme" che riguarda un impatto più trasversale e globale della guerra in Ucraina sulla sicurezza alimentare e l'agricoltura internazionali: "l'aumento del prezzo dell'energia. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri media

Crisi alimentare: il parere del Programma alimentare mondiale (WFP). Il Programma alimentare mondiale (WFP) delle Nazioni Unite, che si occupa di assistenza alimentare, ha preso in considerazione i dati relativi ai cinque anni appena trascorsi. (ZON)

L’Ucraina è stata recentemente definita “granaio del mondo” soltanto perché Kiev produce effettivamente decine di milioni di tonnellate di grano, esportandone di fatto quasi i due terzi complessivi. La top 10 si conclude con Pakistan (25.247.511), Ucraina (dati riportati sopra), Germania (22.172.100) e Turchia (20.500.00). (InsideOver)

(askanews) – No, non sarà l’Australia a ovviare alla carenza di grano globale innescata dalla guerra in Ucraina, che potrebbe provocare una crisi alimentare globale. Per cui si sono raccolti 36,3 milioni di tonnellate nell’anno finanziario che si chiude il 30 giugno, secondo l’Ufficio australiano delle risorse economiche agricole. (Agenzia askanews)

"La più grande carestia della storia causata dalla spietata invasione della Russia in Ucraina è appena dietro l'angolo". E' l'allarme rilanciato dal consigliere del ministero dell'Interno ucraino, Anton Gerashchenko, ricordando che "i prezzi alimentari globali sono già aumentati del 30% lo scorso anno" e che potrebbero essere coinvolti "decine di milioni di persone nel mondo". (Adnkronos)

Lo scenario di guerra del grano, a sua volta, avrà conseguenze devastanti: disordini politici, bambini che muoiono di stenti e persone affamate. Infatti, l’India non esporterà il suo grano a causa delle temperature sopra i 50 gradi Celsius. (Agenda Digitale)

Se da questa parte del mondo facciamo i conti con l’inflazione, c’è chi se la passa peggio Merci ferme dove, da tre mesi, si combatte una guerra che uccide, genera sofferenza, impoverisce e getta in subbuglio i rassicuranti schemi della globalizzazione a cui da decenni siamo abituati, in ogni angolo del pianeta. (La Stampa)