India e Pakistan, chi c'è dietro la produzione di droni da combattimento impiegati nel conflitto

India e Pakistan, chi c'è dietro la produzione di droni da combattimento impiegati nel conflitto
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Wired ESTERI

Continuano gli scontri lungo la Linea di controllo, il confine de facto che divide i territori contesi del Kashmir tra India e Pakistan, in un’escalation che vede un ricorso sempre più massiccio a droni da combattimento. L’8 maggio 2025 l’India ha lanciato tra i 25 e i 29 droni d’attacco Harop, di fabbricazione israeliana, contro obiettivi in diverse città pakistane — tra cui Lahore, Rawalpindi e Karachi — con l’intento di colpire radar e sistemi di difesa aerea. (Wired)

Ne parlano anche altre testate

La tendenza al riposizionamento dell’India nei confronti degli Usa è stata dirompente per gli equilibri del sub-continente, precari da decenni per via degli interessi contrapposti rispetto a quelli del Pakistan e della Cina che competono a loro volta strumentalmente per il controllo del Kashmir, una regione che si trova al crocevia di questi tre Paesi. (Milano Finanza)

Nella notte tra il 6 e il 7 maggio 2025, i rapporti tra India e Pakistan sono definitivamente precipitati. L'operazione Sindoor, avviata dall'India contro presunti campi di addestramento terroristici in territorio pakistano, ha innescato una serie di dichiarazioni bellicose e minacce reciproche, rievocando i momenti più critici delle relazioni tra le due potenze nucleari. (Valigia Blu)

L'India colpisce con l'Operazione Sindoor nel Kashmir conteso e nel Punjab, il Pakistan risponde attaccando il Jammu nel Kashmir indiano. Uno scontro ripartito dopo l’attentato dello scorso 22 aprile, che ha causato 26 vittime, in prevalenza turisti, a Pahalgam in India, rivendicato dal gruppo “Resistenza del Kashmir”, vicino al più noto Lashkar-e-Taiba. (HuffPost Italia)

Ombre cinesi sul conflitto tra India e Pakistan: continuano le tensioni e aumentano le vittime civili

Fra dipinti, disegni e in... (La Verità)

I sostenitori del Jamaat e Islami, partito politico religioso, si sono radunati a Karachi, in Pakistan, per una protesta anti-India, in un momento di crescente tensione tra i due Paesi in seguito a un attacco ai turisti il mese scorso nella parte del Kashmir conteso controllata dall'India. (Tiscali Notizie)

Nuova Delhi ha segnalato «molteplici attacchi» da parte di droni e armi da fuoco pakistani durante la notte «lungo il confine». «Gli attacchi dei droni (Secolo d'Italia)