Abusi nelle offerte per le messe, il Dicastero per il Clero cambia le regole: le novità

Abusi nelle offerte per le messe, il Dicastero per il Clero cambia le regole: le novità
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Adnkronos ESTERI

Arrivano nuove regole per le offerte al sacerdote per la celebrazione delle Messe secondo intenzioni particolari (ad esempio in suffragio di parenti e amici defunti) e per i sacramenti, dal matrimonio al battesimo, alla comunione. Il Dicastero vaticano per il Clero oggi ha reso noto un decreto che ha ricevuto l’ok del Papa e che entrerà in vigore la Domenica di Pasqua che disciplina le intenzioni delle Messe e le offerte ad esse collegate, con l'intento di fornire ai sacerdoti e ai fedeli regole più chiare e trasparenti, ed eliminare "talune prassi che - così si legge nel testo -, abusivamente si sono verificate in vari luoghi". (Adnkronos)

Ne parlano anche altre testate

Il Dicastero per il Clero lo ha emanato ieri, con il via libera del Pontefice. Il Vaticano chiede di cercare di non cumulare tante offerte in un'unica messa e in ogni caso il sacerdote potrà trattenerne solo una e dare il resto alle "parrocchie in stato di necessità", "specialmente nei Paesi di missione" ascolta articolo (Sky TG24)

Questa pratica, piuttosto antica e regolata da decreti vaticani — l'ultimo risalente al 1991 — ha visto la Santa Sede intervenire per fermare gli accumuli di offerte che si verificano quando i sacerdoti raccolgono più intenzioni per una singola messa. (Il Messaggero)

Offerte in Chiesa, le nuove regole: solo una "intenzione per messa" e fondi per le parrocchie povere. Il vademecum (dopo gli abusi)

Questa pratica, piuttosto antica e regolata da decreti vaticani — l'ultimo risalente al 1991 — ha visto la Santa Sede intervenire per fermare gli accumuli di offerte che si verificano quando i sacerdoti raccolgono più intenzioni per una singola messa. (Il Messaggero)