Groenlandia: "Non vogliamo essere americani", dichiara il premier Múte B. Egede

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Gli Stati Uniti sono un forte alleato dell'Unione Europea e il principale membro della Nato. Per questo molti in Europa sono rimasti scioccati dall'idea che il presidente entrante Trump possa prendere in considerazione l'uso della forza contro un alleato PUBBLICITÀ Il primo ministro della Groenlandia Múte B. Egede ha dichiarato che gli abitanti del territorio artico non vogliono essere americani, ma che comprende l'interesse del presidente eletto Donald Trump per l'isola, data la sua posizione strategica. (Euronews Italiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Truman che si vide rifiutare dal Regno di Danimarca una proposta da 100 milioni di dollari. L’interesse degli Stati Uniti per la Groenlandia non costituisce una novità: offerte per l’acquisto dell’isola vennero presentate già nel 1867 e poi nel 1946, con l’allora presidente Harry S. (Treccani)

Non è la prima volta che afferma una cosa del genere. Gli fu risposto picche. (InvestireOggi.it)

Poche cose raccontano la cialtroneria del nostro dibattito politico come la favola di Trump pacifista. Per mesi, prima delle presidenziali americane, leader e parlamentari e opinionisti e influencer hanno sostenuto con convinzione la tesi che il r… (la Repubblica)

'A Trump piacciono gli orsi bianchi'

Segue da: https://www.nuovogiornalenazionale.com/index.php/estero/politica-internazionale/21577-2025-il-grande-gioco-7b-groenlandia-e-panama-il-futuro-della-talassocrazia-usa.html Donald Trump, quando ha affrontato i temi della Groenlandia e di Panama, lo ha fatto in una conferenza stampa durata 70 minuti, nel corso della quale, come ha riferito Daniele Moro (Giornalista – US Italy Forum Washington DC) a Parabellum, per due volte ha detto di non essere d’accordo con il permesso dato da Biden a Kiev di usare i missili americani in territorio russo e per ben tre volte ha detto che “le parti di Ucraina che Putin ha già conquistato sono terra bruciata” nelle quali “non c’è più niente”. (Nuovo Giornale Nazionale)

Il monarca ha deciso infatti di cambiare lo stemma della casa reale danese per la prima volta dal 1972 (anno in cui sua madre, la regina Margherita II, salì al trono). (Il Giornale d'Italia)

Come se non bastassero i gravi problemi che affliggono l'attuale panorama internazionale che, quanto meno, prospetta situazioni di guerra aperta nelle aree russa-ucraina, Medio-orientale e del Mar Rosso, situazioni di potenziale conflittualità nell'Indo-Pacifico con Taiwan e nei Balcani con la Bosnia e situazioni di indeterminatezza in Siria e nel Corno d'Africa, il neo eletto Presidente degli USA Trump, ha pensato bene di metterci il carico da 90, con alcune dichiarazioni non proprio concilianti. (SavonaNews.it)