Barbara Gambatesa, l'influencer della pizza gratis da Errico Porzio: «Non regalo pubblicità, il mio è lavoro»
Si chiama Barbara Gambatesa, ha mezzo milione di follower su Instagram e oltre 3 milioni su TikTok, ma soprattutto è l'influencer la cui storia nelle scorse ore è diventata virale. Dopo aver mangiato alla pizzeria di Errico Porzio sul lungomare di Napoli, ha deciso di cancellare tutte le storie pubblicate sul suo profilo Instagram perché non si aspettava di dover pagare davvero ciò che aveva consumato. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Bando alle ciance: cos’è accaduto di nuovo? Il titolare del locale, in un TikTok che conta oltre 1.2 milioni di visualizzazioni, ha spiegato la propria versione dei fatti: “Stamattina l’inferno: giornali, tv, radio, di tutto e di più mi contattano per sapere chi è questa influencer, ora te lo dico io chi è. (Il Fatto Quotidiano)
Ma come funziona il mondo delle recensioni o dei contenuti a pagamento? E qual è la differenza tra influencer e giornalista? «Non faccio pubblicità gratis» ha detto, confessando però come la pizza fosse effettivamente buona. (Italia a Tavola)
Una influencer scroccona aveva postato sui social varie foto di una cena nella famosa pizzeria di Napoli di Errico Porzio però appena le è arrivato il conto, si è ribellata e ha eliminato le foto dai social perchè non si aspettava di dover pagare il conto e si è ribellata affermando che “mangiare gratis è il mio lavoro“. (StrettoWeb)
Tuttavia così non è stato. Ci risiamo: stiamo per raccontarvi l’ennesima vicenda che ha come protagonista un’influencer che credeva di mangiare gratis in cambio del caricamento di storie su Instagram che raccontavano l’esperienza positiva vissuta alla pizzeria di Errico Porzio sul lungomare di Napoli (Radio 105)
Lui non la nomina mai, lei è più esplicita, ma le ragioni dell'uno e dell'altra emergono ben chiare da video, post e dichiarazioni pubbliche. O meglio, per una story pubblicata e poi cancellata. (Corriere)
Nato a Torino il 4 gennaio 1936, si laurea in Filosofia nel 1959, poco tempo prima era entrato in Rai salvo poi lasciarla, deve la sua fama a livello internazionale per aver teorizzato e sviluppato il concetto di “pensiero debole” (dal titolo di una raccolta di saggi) in contrapposizione con le diverse forme di pensiero forte dell’Otto-Novecento: un atteggiamento che accetta il peso dell’errore, la chiave per la per la democratizzazione della società, in particolare per la storia europea, la diminuzione della violenza e la diffusione del pluralismo e della tolleranza. (Il Riformista)