Edizione pdf il manifesto del 30 gennaio 2025

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Il manifesto del 30 gennaio 2025 Frontiere blindate, divieto di ingresso ai profughi, arresti ed espulsioni. A tre settimane dalle elezioni, in Germania il parlamento approva la linea anti migranti con i voti decisivi dei neonazi dell’Afd. L’abbraccio con liberali e democristiani abbatte lo storico muro antifascista (il manifesto)
Su altre fonti
Afd vota con l’Unione democristiana Cdu/Csu e la Germania non è più il Paese dell’accoglienza di profughi e richiedenti asilo. La mozione per inasprire le misure contro l’immigrazione illegale, presentata dai cristiano-democratici e in particolare dal candidato cancelliere della Cdu, Friedrich Merz, è passata sul filo di lana, ma è passata: 348 contro 345. (Avvenire)
Albrecht Weinberg, sopravvissuto ad Auschwitz, vuole restituire la sua croce federale al merito dopo che l'Unione di Friedrich Merz ha aperto alla collaborazione con l'ultradestra di Afd sulla mozione... (Virgilio)
Il confronto nel dibattito sui cinque punti proposti da CDU/CSU per frenare l’immigrazione illegale è stato acceso, hanno parlato tutti i politici di punta. Il Bundestag si è espresso a favore di ulteriori respingimenti di richiedenti asilo ai confini tedeschi. (Il Fatto Quotidiano)

La grande paura della caduta di un tabù che avvicinerebbe la Germania all’Austria, ha spinto Scholz a tenere un vibrante discorso di ammonimento. Se passassero le norme volute da Merz, “il Paese maggiore dell’UE violerebbe le leggi europee come solo Viktor Orban ha fatto finora. (RSI)
Cade l’ultima fragile barriera «europea ed europeista»che impediva alla destra neofascista di determinare le politiche di un Paese. Ed è accaduto in Germania, il più importante e grande dei paesi europei. (Contropiano)
Una svolta «all'italiana» che fa arrabbiare il cancelliere Olaf Scholz, che contesta non solo il merito dei provvedimenti ma anche il rischio di dare agibilità politica all'«uomo nero» della scena tedesca, l'AfD di estrema destra che finora è stata emarginata dal dibattito politico malgrado vanti 77 deputati a Berlino. (il Giornale)