Ritorno a scuola senza mascherine (non per i fragili) ma misure anti Covid “pronte all'uso”

La Stampa INTERNO

Ritorno a scuola senza mascherine (non per i fragili) ma misure anti Covid “pronte all’uso”. Arrivano le linee guida per la ripresa dell’anno scolastico.

Presidi delusi: misure troppo vaghe. Skuola.Net

(La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

È necessario identificare eventuali spazi scarsamente ventilati come parte della valutazione del rischio e adottare misure per migliorare il flusso di aria fresca in queste aree, rende inoltre noto il documento. (Tecnica della Scuola)

Ma si tratta, appunto, di ciò che è previsto nello scenario 1: in una condizione, cioè, di relativa tranquillità epidemiologica. In caso di aumento dei contagi l'obbligo tornerebbe. Approvate le indicazioni scolastiche per il nuovo anno scolastico 2022/2023. (Tempo Stretto)

Per tutti i presenti a scuola rimangono invariate le regole base rispetto alla sanificazione delle mani e all’aerazione degli ambienti. All’insorgere dei classici sintomi da Covid (febbre sopra i 37,5 gradi, tosse e raffreddore), invece, sarà necessario stare a casa. (alfemminile.com)

"Del resto, come ho ricordato più volte, l’obiettivo del Governo - continua Costa - è quello di far tornare i nostri ragazzi e le nostre ragazze a settembre a scuola in presenza e senza mascherine. Queste alcune delle indicazioni contenute in un documento curato dall'Istituto Superiore di Sanità (Iss) per il rientro in aula a settembre. (ChietiToday)

Se tutto non peggiora, sarà solo il personale scolastico e gli alunni fragili a dover indossare la mascherina. Anche perché è scontato, lo sappiamo, lo ripetiamo ogni maledettissimo anno, che la circolazione di un virus, qualsiasi virus, cresca in autunno (Il Primato Nazionale)

Appare ancora una volta evidente come il Ministero dell’Istruzione e il Governo non siano intenzionati ad investire in sicurezza nelle scuole. Infatti, il rifiuto delle misure proposte dalla FLC CGIL, insieme alle organizzazioni sindacali firmatarie del Protocollo di sicurezza 2021, ha già condotto il 31 marzo 2022 al mancato rinnovo di quella intesa. (FLC CGIL)