Ischia, Renzi contro Conte: «Nel 2018 fu un condono»

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«Non era un condono ma una procedura perché si espletasse più celermente l'esito delle pratiche sul terremoto», si giustifica ieri pomeriggio l'ex premier Giuseppe Conte negli studi di Rai 3. Prima, appena un'ora prima, si è acceso uno scontro politico sul decreto dell'ottobre 2018 che aprì, accusa Matteo Renzi, un mini condono ad hoc per l'isola di Ischia funestata dalla tragedia di sabato notte. E così si va avanti per tutta la giornata tra un silenzio imbarazzante dei grillini allora al governo con la Lega e dei democrat (prima sulle barricate, ora alleati con Di Maio che volle quella sanatoria). (ilmattino.it)

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Questa relazione da vita a ciò che è definito l’oro giallo, per via dei suoi effetti positivi sulla nostra salute. Queste sostanze sono: polline, fruttosio e lattosio (zuccheri), vitamine, proteine, minerali (magnesio, potassio, fosforo, ferro, calcio, rame), fibre, acqua, enzimi, oligoelementi, sostanze antiossidanti. (Quotidiano di Ragusa)

Quanto meraviglioso paesaggio dell’amatissima Ischia è diventato terra di conquista di cemento abusivo a presa rapida? E dove e come ha colpito l’assalto senza risparmio dei 3 condoni edilizi nel trentennio 1985-2015, più il quarto condono mascherato nelle pieghe della legge 2018 per la ricostruzione del Ponte Morandi di Genova (ilmattino.it)

La frana ha avuto origine dalla sommità della montagna che domina Ischia: è precipitata a valle correndo per centinaia di metri travolgendo tutto ciò che ha incontrato sul suo cammino. Dopo i boati sono arrivate le frane piene di terriccio e massi, in un turbine di detriti dalla parte alta del paese, il Rarone, sotto il monte Epomeo (Today.it)

Sbriciolamenti continui, alluvioni storiche, disastri vecchi e sempre nuovi; allarmi, prevenzione, progetti, promesse, soldi mai spesi, mappe e perimetrazioni redatte e abbandonate nei cassetti. E poi, voti, elezioni e amministrazioni saltate come tappi di bottiglia. (ilmattino.it)

Correva l’anno 2018, ultimi giorni di ottobre, e nell’aula dei deputati andava in scena l’approvazione del cosiddetto Decreto Genova. (L'HuffPost)

Si tratta di un’esperienza multimediale realizzata con oltre 479 milioni di pixel erogati da un molti lumen di luce. Dipinti famosi reagiscono ai movimenti degli spettatori con effetti luminosi e sonori alla galleria d’arte Frameless a Londra. (Periodico Daily)