Tensione a Montecitorio tra ristoratori e forze dell’ordine: lancio di oggetti e fumogeni accesi

LaPresse INTERNO

Molte le persone senza mascherina presenti alla manifestazione. (LaPresse) Tensioni alla manifestazione dei ristoratori davanti a Montecitorio: alcuni manifestanti hanno lanciato oggetti e spostato le transenne che li dividevano dalla polizia, che era in assetto antisommossa.

Carica di alleggerimento da parte della polizia, mentre i manifestanti accendevano anche alcuni fumogeni

Molte le persone senza mascherina presenti alla manifestazione. (LaPresse)

Se ne è parlato anche su altri media

Molte le persone senza mascherina presenti alla manifestazione. Cariche di alleggerimento degli agenti. (LaPresse)

E le conseguenze di quell’annuncio dell’Azienda sanitaria provinciale sono state inevitabili. Anche lui era presente questa mattina al punto vaccini sito al palazzetto dello sport di Vibo ma non si sarebbe certo aspettato di trovarsi in compagnia di almeno un centinaio di persone, tutte accalcate in attesa di sottoporsi al trattamento. (Quotidiano del Sud)

Sostenuti da due avvocati vibonesi, Sidney Arena e Lino Matera, i commercianti vibonesi hanno creato un gruppo sui social denominato "Zona Bianca". Nei giorni scorsi avevano già comunicato la volontà di riaprire e stamattina si sono ritrovati su Corso Vittorio Emanuele (ve lo abbiamo raccontato in diretta sulla nostra pagina Facebook) (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

Così il deputato del Pd, Andrea Romano, in riferimento agli scontri davanti a Piazza Montecitorio alla manifestazione di ristoratori e commercianti nella quale si sono infiltrati militanti di estrema destra. (LaPresse)

Roma, 6 apr. La protesta è sfociata in momenti di forte tensione, anche con lancio di oggetti e un fumogeno verso la polizia (LaPresse)

Davanti alla Prefettura di Vibo Valentia la mobilitazione di una delle categorie più penalizzate dalle misure restrittive. Informazione pubblicitaria. Sono esasperati i ristoratori di Vibo Valentia che stamattina hanno manifestato davanti alla Prefettura per gridare il loro bisogno di aiuto. (Il Vibonese)