Ramy Elgaml, l'accusa per i carabinieri resta omicidio stradale
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Ramy Elgaml, l'accusa per i carabinieri resta omicidio stradale 11 gennaio 2025 Milano, 11 gen. - I carabinieri coinvolti nell'inseguimento di Ramy Elgaml non saranno indagati per omicidio volontario con dolo eventuale sicuramente almeno fino all'esito delle consulenze cinematiche e sui dispositivi elettronici disposte dalla Procura di Milano. Lo rivelano fonti investigative: l'accusa resta omicidio stradale. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altre testate
L'acquisizione dei video diffusi dal Tg3 non modifica, almeno per ora, i capi di imputazione (Open)
“In che paese siamo ragazzi? Il sindaco di una grande città come Milano, dove io risiedo e che amo profondamente, ha rilasciato delle dichiarazioni incredibili. Dopo le parole del suo consulente per la sicurezza, l’ex capo della polizia, che ha criticato l’inseguimento fatto dai carabinieri al Corvetto, Sala ha detto che quell’inseguimento è un brutto segnale. (Nicola Porro)
È quanto emerge dopo due riunioni in procura, giovedì e venerdì, a cui hanno partecipato il procuratore Marcello Viola, l'aggiunta Tiziana Siciliano e i pm titlari del fascicolo (ora a vario titolo per omicidio stradale, favoreggiamento e depistaggio), Marco Cirigliano e Giancarla Serafini. (MilanoToday.it)
Giorgia Petani 11 gennaio 2025 (Liberoquotidiano.it)
Lo speronamento del Corvetto e la morte del giovane Ramy Elgaml sono un evento tragico che non dovrebbe dividere il paese nelle solite tifoserie che, purtroppo, sono scese in campo anche questa volta. (Il Dubbio)
Tocca all’autorità giudiziaria fa… (la Repubblica)