Decreto Covid. Niente tamponi nelle parafarmacie. Bocciato emendamento della maggioranza

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Decreto Covid.

È tempo di rispondere alla disponibilità delle parafarmacie e ampliare la possibilità dei cittadini di fare test antigenici rapidi

Bocciato emendamento della maggioranza. L'emendamento presentato da Gianluca Castaldi (M5S), primo firmatario, aveva avuto il parere positivo del governo e del relatore del provvedimento, Nazario Pagano di Forza Italia.

"I tamponi rapidi per il Covid si devono poter effettuare anche nelle parafarmacie e la battaglia del Movimento 5 Stelle andrà avanti. (Quotidiano Sanità)

Ne parlano anche altre fonti

“I cittadini devono sapere che quando stanno in fila per ore davanti alle farmacie, Italia Viva e centrodestra, per tutelare interessi di pochi, hanno bocciato l’emendamento che consentiva alle parafarmacie di effettuare i tamponi antigenici rapidi”, dicono Loredana De Petris e Sandro Ruotolo di Leu-Ecosolidali. (Il Fatto Quotidiano)

In realtà l'intoppo vero non è lì bensì sulla fase del tracciamento e della gestione delle certificazioni ", ha spiegato la renziana Parente Fonti parlamentari avevano già fatto sapere che il centrodestra si sarebbe opposto all'idea di allargare alle parafarmacie la somministrazione di tamponi. (ilGiornale.it)

Queste le parole di Giuseppe Conte che condivido e che mi portano a intervenire sulla possibilità di fare all’interno delle parafarmacie i test antigenici rapidi. Questa soluzione è necessaria per allentare la tensione che si è creata nelle farmacie italiane, da settimane i cittadini si cimentano in lunghissime file di attesa per un tampone. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Il TAR delle Marche ha rinviato alla Corte Costituzionale il ricorso operato dalle parafarmacie delle Marche, sostenute dal Movimento Nazionale Liberi Farmacisti, Unione Nazionale dei Farmacisti Titolari di Sola Parafarmacia – UNAFTISP, Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane (FNPI), rappresentati e difesi dall'avvocato Daniele Granara contro la decisione della Regione Marche di sospendere dopo un mese dall'avvio della delibera che concedeva alle parafarmacie la facoltà di eseguire tamponi antigenici rapidi per la rilevazione del Covid19. (AnconaToday)