Milano, da piazza Duomo alla Scala: 30mila "no" alla guerra

IL GIORNO INTERNO

E poi i simboli delle realtà che hanno aderito alla manifestazione: da Emergency all’Anpi, dal Cantiere ai Sentinelli, da Memoria antifascista al Coordinamento dei collettivi studenteschi.

"Le immagini che arrivano dall’Ucraina scuotono le nostre coscienze, Milano farà la sua parte per dare un supporto a quanti sono in fuga dalla guerra – il post sui profili social del sindaco Giuseppe Sala –.

In serata,un altro segnale è arrivato dalla Scala, che nelle ultime ore si è trovata a gestire lo spinoso caso Gergiev

In 30mila, la cifra fornita dagli organizzatori, si sono ritrovati davanti al Castello Sforzesco alle 15: da lì è partito il serpentone che si è snodato per le vie del centro, con destinazione piazza Duomo. (IL GIORNO)

La notizia riportata su altri giornali

Al presidio in via Mercanti hanno preso la parola numerosi ucraini ed anche alcuni politici e giornalisti milanesi, oltre a cittadini di altri paesi. Negli interventi è stato richiamato soprattutto il coraggio e l'orgoglio del popolo ucraino che si sta difendendo con tenacia dall'invasione russa. (MilanoToday.it)

e facilitare la cessazione immediata delle ostilità;.  a richiedere che l’Europa e gli Stati membri coordinino un intervento. (Sardegna Reporter)

Un popolo che non si arrende, che con dignità lotta e avanti. “Siamo un popolo coraggioso che sta lottando per la libertà, è importante avere la pace nel mondo. (StrettoWeb)

Foto 3 di 4. . . . Foto 3 di 11. . . . . . . . . . . Cgil, Cisl, Uil esprimono “piena solidarietà al popolo, alle lavoratrici e ai lavoratori dell’Ucraina. Piazza gremita con alcune migliaia di persone e tanti giovani e numerose bandiere sindacali di Cgil, Cisl e Uil e di tutte le forze politiche. (ravennanotizie.it)

Anche Udine si mobilita contro la guerra: sabato 26 febbraio ci sarà una manifestazione alle 11 davanti al Palazzo della Prefettura, in via Piave 16 a Udine. Come cittadine e cittadini europei che scelgono la pace non vogliamo essere sovrastati da schieramenti contrapposti (UdineToday)

Né con la Russia né con la Nato - organizzata da Laboratorio Sociale, Adl Cobas, Non Una di Meno, Coordinamento Studentesco e Fridays for Future Alessandria. Al sit-in (foto di Claudio Desimoni) non ha preso parte il Pd cittadino, come spiega il segretario Rapisardo Antinucci: "Sullo striscione che campeggiava sotto il palco si leggeva 'No alla Russia no alla Nato': una insensata presa di posizione di neutralità tra gli aggressori e gli aggrediti. (Il Piccolo)