Liste d’attesa, Aiop “Soluzioni agenda unica prenotazioni e via tetto di spesa”

"Le lunghe liste d'attesa sono tra le maggiori criticità del Servizio Sanitario Nazionale ed è urgente trovare soluzioni che tutelino i valori di universalità, equità e solidarietà ai quali si ispira il nostro sistema. Comprendiamo, quindi, la proposta del Ministro Orazio Schillaci di unire le agende delle prenotazioni delle due componenti di diritto pubblico e privato del SSN: è, sicuramente, uno strumento utile per garantire il governo dei tempi d'attesa e l'appropriatezza dell'accesso a prestazioni e servizi". (Gazzetta del Sud)
La notizia riportata su altri media
Comprendiamo, quindi, la proposta del ministro della Salute Orazio Schillaci di unire le agende delle prenotazioni delle due componenti di diritto pubblico e privato del Ssn: è, sicuramente, uno strumento utile per garantire il governo dei tempi d’attesa e l’appropriatezza dell’accesso a prestazioni e servizi", ma non è sufficiente, secondo Barbara Cittadini, presidente nazionale Aiop, l’Associazione italiana ospedalità privata, commentando le parole del ministro Schillaci sulle liste d’attesa. (Tiscali Notizie)
Il fatto è che, trovati i soldi per quella che resta la piaga sanitaria numero uno, per il resto il piatto piange. ROMA. (La Stampa)
“Le lunghe liste d’attesa sono tra le maggiori criticità del Servizio Sanitario Nazionale ed è urgente trovare soluzioni che tutelino i valori di universalità, equità e solidarietà ai quali si ispira il nostro sistema. (Sanità24)

18 SET “Le lunghe liste d’attesa sono tra le maggiori criticità del Servizio Sanitario Nazionale ed è urgente trovare soluzioni che tutelino i valori di universalità, equità e solidarietà ai quali si ispira il nostro sistema. (Quotidiano Sanità)
«Con l'ultimo decreto Milleproroghe abbiamo stanziato 380 milioni per abbattere le liste d'attesa, ma oltre a maggiori risorse stiamo lavorando per risolvere un problema «annoso e odioso per i cittadini». (Sanità24)
Una flat tax al 15% sul lavoro extraorario di medici e infermieri per incentivarli a lavorare di più negli osspedali per abbattere le lunghe liste d’attesa che restano l’emergenza numero uno dopo lo tsunami del Covid. (NT+ Enti Locali & Edilizia)