Bce, Lagarde debutta in continuità con Draghi: tassi bassi e Qe finché necessario. Diretta

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Quasi invariate anche le stime dell'inflazione, prevista in crescita al ritmo dell'1,2% nel 2019, dell'1,1% nel 2020 e dell'1,4% nel 2021.

A settembre le proiezioni prevedevano una crescita annua del Pil in termini reali dell'1,1% nel 2019, dell'1,2% nel 2020 e dell'1,4% nel 2021.

Le stime su Pil e inflazione. Il Pil dell'Eurozona crescerà al ritmo dell'1,2% nel 2019, dell'1,1% nel 2020 e dell'1,4% nel 2021 e nel 2020.

Bce, Lagarde debutta in continuità con Draghi: tassi bassi e Qe finché necessario. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

Da inizio anno la salita del titolo è ora del 72%.Negli altri mercati, continua la corsa di Saudi Aramco, al secondo giorno di contrattazioni alla borsa di Riyad. Mercati Il debutto di Lagarde alla Bce. (Rai News)

Lagarde, i tre perché di una pausa di Donato Masciandaro. (AFP). 3' di lettura. La prima decisione della Bce targata Christine Lagarde è non far nulla. È una questione particolarmente delicata, su cui le posizioni in campo – non solo in Europa – sono almeno tre. (Il Sole 24 ORE)

"Sulla base della consueta analisi economica e monetaria abbiamo deciso di lasciare invariati i tassi di interesse di riferimento. Consulteremo non solo i soliti ma anche membri del parlamento, esperti del mondo della finanza e rappresentanti della società civile. (Rai News)

Secondo i calcoli del Fmi, i responsabili maggiori dell’aumento di emissioni negli ultimi due anni sono Usa, Cina e India. Per riacciuffare l’obiettivo dei 2 gradi, nei prossimi dieci anni le emissioni non solo non dovrebbero aumentare. (Tiscali.it)

Christine Lagarde, però, ha voluto ribadire i concetti chiave: primo, i tassi resteranno fermi a lungo al livello attuale o anche inferiore. L’effetto fallen angels, ben chiaro alla Fed e quasi maniacale per la Bank of Japan, è quantomeno entrato nei fogli di studio dell’Eurotower? (Business Insider Italia)

Tirato in ballo dal premier Giuseppe Conte e dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri come punto fermo della trattativa sul Mes. Il tetto ai titoli di Stato detenuti dalle banche è uno dei capitoli più delicati della riforma dell’Eurozona. (Formiche.net)