Mongolia, manifestanti con bandiera ucraina per protestare contro la visita di Putin

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Il Sole 24 ORE ESTERI

Mongolia, manifestanti con bandiera ucraina per protestare contro la visita di Putin 03 settembre 2024 A Ulan Bator, capitale della Mongolia, sono andate in scena alcune proteste in occasione della visita del presidente russo Vladimir Putin. Alcuni manifestanti, successivamente portati via dalla polizia, hanno srotolato una bandiera ucraina accanto alla piazza centrale dove si sarebbe tenuta la cerimonia. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altre testate

Khurelsukh ha accolto Putin nella piazza centrale della capitale, Gengis Khan, nota anche come piazza Sukhbaatar, per una grande cerimonia con alti funzionari di entrambe le parti. Il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato oggi il suo omologo mongolo Ukhnaagiin Khurelsukh a Ulaanbaatar, stando ad un video mostrato dal pool di giornalisti russi che segue Putin. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Fanfara e tappeto rosso, altro che arresto. In occasione della sua prima visita in un Paese membro della Corte penale internazionale (Cpi) da quando nel marzo 2023 è stato emesso un mandato di cattura nei suoi confronti con l’accusa di aver deportato illegalmente bambini ucraini in Russia, il presidente russo, Vladimir Putin, è stato accolto in pompa magna in Mongolia (Liberoquotidiano.it)

A Ulan Bator, capitale della Mongolia, sono andate in scena alcune proteste in occasione della visita del presidente russo Vladimir Putin. Alcuni manifestanti, successivamente portati via dalla polizia, hanno srotolato una bandiera ucraina accanto alla piazza centrale dove si sarebbe tenuta una cerimonia in onore del leader del Cremlino. (LAPRESSE)

Putin in Mongolia non teme di essere arrestato

Peskov, citato dall'agenzia Tass, ha aggiunto che il presidente russo non ha ancora deciso se prenderà parte al vertice del G20 in programma il prossimo novembre in Brasile, anch'esso Paese membro della Corte penale. (Corriere del Ticino)

Ulan Bator: il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin incontra il presidente della Mongolia Ukhnaagiin in barba all’ordine di cattura emesso del tribunale penale internazionale di cui abbiamo parlato nel pezzo precedente. (Remocontro)

Sulla carta, il Paese di Gengis Khan sarebbe obbligato a rispettare la clausola. Il mandato d’arresto è stato lanciato nel marzo 2023 in seguito al sospetto di deportazioni illegali di bambini ucraini verso la Russia. (RSI.ch Informazione)