Marco Baldini: "Ora voglio un figlio a 60 anni"
Ed è proprio Fiorello che oggi manca molto a Marco Baldini: “ Mi manca lavorare con lui: ero alla notte degli Oscar quando lavoravo Fiorello, all’apice della carriera.
Ospite della puntata del 4 dicembre scorso di Vieni da me, Marco Baldini ha raccontato a Caterina Balivo i momenti più bui della sua vita e rivelato di essere intenzionato a diventare papà proprio ora che ha 60 anni.
L’occasione di diventare padre Baldini l’ha avuta già in passato, ma la ludopatia gli ha portato via la famiglia e gli affetti. (ilGiornale.it)
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Marco Baldini e i rapporti con Fiorello. Sui loro rapporti attuali, Baldini ha aggiunto: ”Ormai siamo due persone anziane, di una certa età. C’era un bel cast di autori, ma Fiorello era imprevedibile: tu potevi scrivergli una puntata, poi se a lui girava di fare un’altra cosa la faceva. (TvZap)
Leggi anche—> Vieni da me, Lucia Ocone e il dettaglio imbarazzante in diretta. L’ospite di Caterina Balivo racconta il dramma vissuto per la ludopatia: “Non perdevo soldi, ma cose più importanti come la famiglia, gli amici e il lavoro”. (TuttoMotoriWeb.com)
Marco Baldini: “Mi manca lavorare con Fiorello”. Nel corso dell’intervista Marco Baldini non ha potuto non ricordare il sodalizio professionale con Rosario Fiorello: “Certo che mi manca lavorare con Fiorello. (Today)
Cosa è accaduto Durante il consueto appuntamento con "La Cassettiera", è arrivata una critica molto pesante all'ospite della conduttrice Spettacolo 4 Dicembre 2019 16:07 Di redazione 2'. Qualche minuto di arrabbiatura per Caterina Balivo, conduttrice del noto programma Rai Vieni da me. (Voce di Napoli)
Adesso stiamo provando ad avere un figlio. Caterina Balivo a Vieni da me furiosa contro un telespettatore: «Ora basta, fatti una vita». «Da quattro anni sto con Aurora - spiega Baldini - lei ha 34 anni, 26 anni meno di me. (Il Messaggero)
"Ho perso l'opportunità di avere un figlio" - E a proposito di famiglia, il grande rammarico di Marco Baldini è proprio quello di averla persa, a causa del suoi vizi. "Il telefonino per me era una tortura, ne ho lanciati un paio nel Tevere. (Tiscali.it)
