Le prime parole. Cecilia Sala racconta il carcere in Iran: «Ora sono confusa e felice»

Le prime parole. Cecilia Sala racconta il carcere in Iran: «Ora sono confusa e felice»
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Avvenire INTERNO

Ansa «Sono confusa e felicissima, mi devo riabituare e riposare. Questa notte non ho dormito per l'eccitazione e per la gioia, quella precedente per l'angoscia, ma sto bene, sono molto contenta», il suo primo racconto, dopo il rientro dall’Iran, Cecilia Sala lo affida al suo podcast Stories, nel quale oggi ha risposto alle domande di Mario Calabresi, direttore di Chora Media. Nella puntata dal titolo "I miei giorni a Evin, tra interrogatori e isolamento" ha parlato del momento dell’arresto in hotel, l’arrivo nel carcere di Teheran, la lunga prigionia, la solitudine della vita in cella, la paura e la speranza della liberazione, arrivata a sorpresa mercoledì 8 gennaio. (Avvenire)

La notizia riportata su altre testate

Il conduttore ha pubblicato un video che ritrae il momento del ritorno in Italia. "Domenica, Che tempo che fa torna con Cecila Sala". (Golssip)

Il picco (446 menzioni, circa 3 volte ogni minuto) è stato raggiunto mercoledì 8 gennaio, quando Sala è tornata in Italia. Nelle ultime due settimane, la vicenda di Cecilia Sala ha tenuto banco sui nostri media: dal giorno in cui è stata diffusa la notizia del suo arresto in Iran, il nome della giornalista ha infatti ottenuto sulle radio e le tv italiane 4.810 citazioni, una ogni dodici secondi. (La Provincia di Cremona e Crema)

7 GIORNI D’ORDINARIA FOLLIA – Che settimana è stata? Intanto, dal locale al globale, in primo piano la gioia per il ritorno a casa di Cecilia Sala. Voto 10 sia a lei, sia all’operazione politico diplomatica del governo Meloni e dei servizi segreti che l’ha riportata dall’Iran in Italia. (Tempo Stretto)

Liberazione di Cecilia Sala. Farian Sabahi, scrittrice italo-iraniana: “è solo un piccolo tassello in un mosaico complesso”

Secondo il sociologo la premier Giorgia Meloni “si è piegata” a Teheran, che avrebbe imprigionato la reporter italiana con il solo obiettivo di effettuare uno scambio di prigionieri. Così Alessandro Orsini parla del caso dell’arresto e della liberazione della giornalista Cecilia Sala e dell’ingegnere iraniano Mohammad Abedini, avvenuti a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro. (Virgilio Notizie)

Ma la notizia della liberazione di Cecilia Sala dal carcere iraniano di Evin dove era detenuta con fumosissime accuse è arrivata prima che sciogliessi il dilemma, dando alla decisione una robusta spinta. (L'HuffPost)

Questa mattina, Cecilia Sala, nel suo primo post su X, ha scritto: “Ho la fotografia più bella della mia vita, il cuore pieno di gratitudine, in testa quelli che alzando lo sguardo non possono ancora vedere il cielo”. (Servizio Informazione Religiosa)