Coppa d’Africa, clamoroso in Tunisia Mali: l’arbitro esce scortato dalla polizia - Sportmediaset

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anni Sikazwe, arbitro dello Zimbabwe, ha messo fine alla partita in anticipo e lo ha fatto per ben due volte…. Clamoroso in Coppa d’Africa nella partita di esordio del gruppo F tra Tunisia e Mali.

Almeno per quanto riguarda il campo, perché presumibilmente le polemiche andranno avanti per giorni.

Nessun intervento da parte del Var, gli arbitri hanno lasciato il terreno di gioco scortati dalla polizia, mentre i giocatori del Mali festeggiavano per la vittoria. (Sport Mediaset)

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Protagonsta l'arbitro della gara Janny Sikazwe, che all'85' ha emesso il triplice fischio con grande sorpresa di tutti, soprattutto della panchina tunisina. Il match si è concluso sul risultato di 1-0, con il gol decisivo su rigore di Ikoné al 48' (GianlucaDiMarzio.com)

Buona la prima per il Mali di Lassana Coulibaly, che debutta in Coppa d’Africa battendo 0-1 la Tunisia, in una partita combattuta e confusionaria. A decidere il match è stato il rigore battuto e trasformato da Ibrahima Kone al 48’. (Salernitana News)

All'86' l'arbitro Janny Sikazwe, dello Zambia, ha emesso il triplice fischio per decretare la fine della partita, fra lo stupore generale, e in particolare della panchina tunisina. Oltre a Barrow il ct Saintfiet ha schierato titolari altri due 'italiani': i due Colley, il difensore della Samp e il centrocampista dello Spezia (La Repubblica)

Le proteste della Tunisia (che era sotto 1-0) lo convincono a riprendere il gioco ma il triplice fischio definitivo arriva ancora in anticipo, a 17 secondi dal 90°. Il triplice fischio anticipato (per due volte) risulta incomprensibile anche perché nel secondo tempo ci sono state tre sostituzioni da parte della Tunisia e ben 5 (in tre slot) da parte del Mali (Napoli Magazine)

uella attualmente in corso non è di sicuro una delle edizioni della Coppa d’Africa più tranquille della storia. In Mauritania-Gambia infatti, prima del calcio d’inizio, si sono vissuti attimi di grande imbarazzo quando è stato suonato un inno nazionale diverso da quello della Mauritania. (Virgilio Sport)

Un'altra decisione che ha provocato la reazione della panchina tunisina, con il ct Kebaier che ha inseguito l'arbitro, salvo poi essere fermato dall'intervento delle forze dell'ordine. Incredibile ma vero: è accaduto quest'oggi, ma lo ricorderemo probabilmente per sempre. (AreaNapoli.it)