Il Ceo di Pfizer: "necessaria una terza dose di vaccino entro 1 anno dalla seconda"

Nordest24.it ECONOMIA

“E’ estremamente importante azzerare la fascia di popolazione che puo’ essere suscettibile al virus”, ha spiegato Bourla,”riteniamo che una terza dose possa alzare la risposta immunitaria da dieci a venti volte”

Le persone vaccinate con il siero contro il coronavirus di Pfizer/BioNTech potrebbero avere bisogno di una terza dose entro 12 mesi per completare l’immunizzazione.

Lo ha dichiarato l’amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla, in un’intervista alla Cnbc. (Nordest24.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Altra bomba sul vaccino e sulla campagna italiana: cosa c'è dietro? La presidente Ursula von der Leyen ha confermato l’avvio delle trattative con Pfizer-Biontech per un terzo contratto: “Prevede la consegna di 1,8 miliardi di dosi nel periodo dal 2021 al 2023. (LiberoQuotidiano.it)

Bourla fa sapere che Pfizer ha in programma “di aumentare drasticamente le forniture di vaccini ai Paesi europei nelle prossime settimane”. Sapevamo che l’euforia dopo i primi vaccini sarebbe venuta meno quando, mese dopo mese, la gente vede che la vita non cambia molto. (Virgilio Notizie)

In questo trimestre consegneremo oltre quattro volte di più di quanto abbiamo fatto nel primo trimestre: 250 milioni di dosi, dopo averne date 62 fino a marzo. E arriverà anche un vaccino per bambini”. (IlNapolista)

Certo, c’è sempre la possibilità che qualcosa vada storto, come si vede dai problemi che stanno avendo altre aziende. “No, presto il Covid sarà come l’influenza“, conclude Bourla: “Il vaccino diventerà un bene pubblico globale perché avremo prodotto abbastanza dosi. (Il Fatto Quotidiano)

Nel nostro stabilimento di Puurs, in Belgio, entro maggio programmiamo di raggiungere il ritmo di circa 100 milioni di dosi prodotte al mese. In questo trimestre consegneremo oltre quattro volte di più di quanto abbiamo fatto nel primo trimestre: 250 milioni di dosi, dopo averne date 62 fino a marzo. (LiberoQuotidiano.it)

Nel nostro stabilimento di Puurs, in Belgio, entro maggio programmiamo di raggiungere il ritmo di circa 100 milioni di dosi prodotte al mese. "Per ora il vaccino Pfizer ci risulta sicuro sulle varianti", afferma Bourla. (Rai News)