Opel Grandland, la prima prova della ibrida plug-in
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Testo di Maurizio Bertera Abbiamo guidato in anteprima la seconda generazione della Opel Grandland, realizzata sulla piattaforma Stellantis STLA Medium. Si è rinnovata nello stile e negli interni resi più tecnologici e moderni è disponibile in tre varianti di motore, mild hybrid, plug-in hybrid ed elettrica, con un prezzo di listino che parte da 35.500 euro. Come cambia fuori? Il modello è stato allungato di 17 cm, per un totale di 465 cm (ha guadagnato un po’ di spazio anche il baule che ora ha una capacità di 550 litri) e mostra un aspetto più massiccio, simile ad altre suv ma i tagli decisi gli donano un’indubbia personalità. (l'Automobile - ACI)
Se ne è parlato anche su altre testate
Ben congegnato lo schermo da 10” che costituisce la strumentazione: potrebbe sembrare troppo minimalista rispetto ad alcune soluzioni della concorrenza, ultra-personalizzabili e zeppe di informazioni, ma vince per funzionalità e leggibilità. (Red-Live)
Affiancata alle versioni mild hybrid a 48 volt (da 35.500 euro) e full electric (40.950 euro) da 523 a circa 700 km di autonomia teorici (a seconda della batteria, da 73 o 97 kWh), il Suv di segmento C si evolve fuori e dentro attaccando il listino a 42.500 euro nella variante “alla spina”. (la Repubblica)

Il design di Grandland illumina la strada Il nuovo Opel Grandland è un’auto camaleontica, dalle poliedriche sfaccettature. Con un design che fonde perfettamente funzionalità e linee, questo SUV si adatta alle sfide della vita frenetica così come alla voglia di evadere dalla routine, offrendo la libertà di esplorare senza limiti, dalla città alla natura incontaminata, senza lasciare tracce. (missionline)
La combinazione dei due propulsori garantisce una potenza di 195 Cv e una coppia massima di 350 Nm. La capacità della batteria, invece, si attesta sui 17,9 kWh. (La Gazzetta dello Sport)