San Gennaro, il sangue resta solido anche oggi dopo il mancato prodigio del primo maggio

Corriere del Mezzogiorno INTERNO

E anche questa mattina, la teca con il sangue del patrono di Napoli è stata portata fuori dalla cassaforte, come da tradizione: ma il prodigio non si è compiuto neanche stavolta.

Lo stato del sangue sarà verificato per due volte al giorno nei prossimi otto giorni durante le celebrazioni dedicate

Per la seconda volta consecutiva, ieri primo maggio dopo il 16 dicembre del 2020, non si è sciolto il sangue di San Gennaro dopo la celebrazione nel Duomo di Napoli, la prima per il nuovo arcivescovo don Mimmo Battaglia. (Corriere del Mezzogiorno)

Su altri giornali

Il contenuto della teca è stato mostrato dall'altare maggiore ai fedeli al termine delle celebrazioni eucaristiche nel Duomo di Napoli. Miracolo mancato. Neppure a dicembre il sangue si era liquefatto e per i napoletani ciò rappresenta un cattivo presagio, anche se ieri l'arcivescovo Battaglia aveva spiegato che non bisogna leggere nel mancato miracolo segnali per la propria vita. (NapoliToday)

C’era un grosso grumo al centro della teca ma improvvisamente il sangue ha iniziato a sciogliersi. Viva San Gennaro!!! Dopo la mancata liquefazione del sangue di ieri e di stamane, il sangue del Santo si è sciolto. (NapoliToday)

San Gennaro, il sangue non si scioglie. Il miracolo di San Gennaro non si è ripetuto e il suo sangue non si è sciolto. Il sangue di San Gennaro non si è liquefatto. (Notizie.it )

Alle ore 9, alle ore 10 e alle ore 12 dei giorni feriali, nonché alle ore 18.30 la Celebrazione della Messa. Non c’è piaga sociale e ferita comunitaria che non abbia diritto di cittadinanza in questo reliquiario così prezioso, apice meraviglioso dell’intero tesoro di San Gennaro (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Milano, 2 mag. (LaPresse)

È questo l’annuncio dall’altare del Duomo di Napoli che per il secondo giorno consecutivo ha lasciato i fedeli delusi. Già nella giornata di ieri non si era ripetuto il miracolo della liquefazione così come non era successo nemmeno lo scorso dicembre. (Il Riformista)