TikTok, la serie per dare voce alle storie di violenza non denunciata

Corriere della Sera INTERNO

Come riportano i dati del ministero dell’Interno otto donne su dieci non hanno denunciato il loro aggressore dopo aver subito una forma di violenza.

Non mostra interesse nel sapere cosa sta accadendo nella casa accanto, neppure quando sente il rumore incessante della sirena di un’ambulanza.

A interpretare e raccontare le storie complesse, oltre a Daniele Davì, che della battaglia contro la violenza sulle donne vuole essere «il principale alleato», i tre influencer Zof (Sofia Panillini), Roberta Zacchero e Valeria Vedovatti. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Il controllo psicologico e l’abuso emotivo (60%) sono gli abusi più comuni, seguiti dalla violenza fisica (39%). Gli 8 episodi della serie social sono scritti e interpretati da quattro tiktoker: Zof (Sofia Pannilini), Roberta Zacchero, Valeria Vedovatti e Daniele Davì (in collaborazione con Matilde Santantonio). (MondoMobileWeb.it)

Per raccontare le loro storie e promuovere l’app Bright Sky di Fondazione Vodafone al via la serie social “Otto su Dieci” in esclusiva su TikTok. Sono otto su dieci le donne che hanno subìto una violenza ma non hanno mai denunciato il loro maltrattante, secondo dati del Ministero dell’Interno. (Mondo3)

È inoltre disponibile una nuova versione browser di Bright Sky, che la rende accessibile anche a coloro per cui sia impossibile utilizzarla da mobile per ragioni di sicurezza Sono otto su dieci le donne che hanno subìto una violenza ma non hanno mai denunciato il loro maltrattante, secondo dati del Ministero dell’Interno1. (Il Mattino)

(Teleborsa) - Sono otto su dieci le donne che hanno subìto una violenza ma non hanno mai denunciato il loro maltrattante, secondo dati del Ministero dell'Interno. (Il Messaggero)

Una ricerca commissionata da Fondazione Vodafone su violenza domestica e posto di lavoro. Ma non tutti i luoghi di lavoro hanno una qualche forma supporto per i lavoratori che subiscono violenza domestica. (Key4biz.it)

Ile l'(60%) sono i tipi di abusi più comuni, seguiti dalla violenza fisica (39%). L’app può essere utilizzata anche da parenti, amici, colleghi di lavoro, associazioni e da tutti coloro che sono vicini a donne maltrattate. (Teleborsa)