Il killer del Mugello: dalla fuga in autostrada alla confessione dopo la rapina a Ferrara

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La notte tra il 13 e il 14 aprile 2025 ha segnato l’epilogo di una vicenda iniziata con un omicidio efferato in Toscana e culminata con l’arresto del presunto assassino a Ferrara, dopo una rocambolesca fuga. Federico Perissi, guardia giurata di 45 anni, era scomparso da giorni quando il suo corpo è stato ritrovato sotto un cavalcavia nelle campagne del Mugello, non lontano dalle sponde del lago di Bilancino. A condurre gli investigatori sul luogo del macabro ritrovamento è stato lo stesso killer, un senegalese di 41 anni residente a Campi Bisenzio, già in manette per un tentativo di rapina ai danni di una donna ferrarese.

Dopo l’omicidio, l’uomo aveva preso l’auto della vittima, imboccando l’A13 in direzione di Bologna. Un incidente, verificatosi all’altezza di Altedo, lo aveva costretto a fermarsi, ma anziché consegnarsi aveva proseguito la fuga fino a Ferrara, dove aveva trascorso la notte nel parcheggio di un supermercato, riparandosi in una tenda. L’indomani, nel tentativo di procurarsi un altro mezzo, aveva aggredito una donna per sottrarle l’automobile, ma l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ne aveva bloccato il piano.