Vaccino anti-Covid nei bambini in cura per un tumore per proteggerli da conseguenze gravi

Corriere della Sera SALUTE

Così come la vaccinazione annuale per l’influenza per il paziente e i familiari rimane una misura di prevenzione raccomandata.

Vaccino diretto a proteggere le persone più fragili La prognosi dei bambini che si ammalano di tumore è progressivamente migliorata negli anni e oggi circa l’85 % dei piccoli pazienti guarisce.

Le forme gravi o gravissime sono state il 19,9% mentre la mortalità dovuta all'infezione è stata del 3,8%. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Simone Cesaro, all’indomani dell’estensione della vaccinazione prima all’età adolescenziale (12-17 anni) e successivamente all’età della seconda e terza infanzia (5-11 anni). (insalutenews)

Così i ministero della Salute su Twitter Continuiamo anche a mantenere comportamenti prudenti e a rispettare le regole”. (LaPresse)

col/sat/red Somministrare il vaccino anti-SARS-CoV-2 ai bambini affetti da tumore non solo si può, ma anzi si deve per proteggerli dal rischio di contrarre forme severe della malattia COVID-19. (L'Ecodelsud.it)

«La condizione di immunodepresso non rappresenta una controindicazione bensì una motivazione ulteriore alla vaccinazione perché la stessa è diretta a proteggere il paziente fragile. In questo ambito la vaccinazione annuale per l’influenza per il paziente e i familiari rimane una misura di prevenzione raccomandata (HealthDesk)

Ecco perché non c’è l’indicazione di fare un tampone nasofaringeo prima di vaccinarsi: potremmo dire tutt’al più che si tratta di una vaccinazione inutile, ma non pericolosa”. Anzi in questi soggetti il virus è particolarmente replicante perché già manifesta dei sintomi e quindi il vaccino aggiunge poca stimolazione antigenica rispetto a quella fornita naturalmente all’organismo dall’infezione” (News – Roba da Donne)

Va ricordato che il tampone serve per diagnosticare la presenza del virus nell’organismo e quindi a scoprire se c’è un’infezione in corso. “Prima di tutto non ti dice quanto tempo prima potresti avere avuto inconsapevolmente il Covid, ma soprattutto ormai è dimostrato che non ci sono controindicazioni. (salute33)