Stop alla plastica monouso, scatta il divieto: cosa non compreremo più

QuiFinanza INTERNO

Addio a piatti, bicchieri e posate di plastica non riciclabile.

A questa va aggiunta anche l’esclusione, dall’ambito di applicazione della direttiva, dei prodotti dotati di rivestimento in plastica con un peso inferiore al 10% dell’intero prodotto

(qui abbiamo parlato dello stop alla plastica in Francia).

Secondo un rapporto del WWF circa l’80% dei rifiuti rinvenuti nelle spiagge europee è, infatti, costituito da plastica e il 50% dei rifiuti marini da plastiche monouso. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altri media

Dal 14 gennaio, infatti, diventano fuorilegge anche nel nostro Paese tutti gli oggetti comuni in plastica monouso, ovvero piatte, posati, bicchieri, cannucce, ma anche bottiglie per bevande fino a tre litri, ami da pesca, bastoni per palloncini e altro ancora. (Periodico Italiano)

Pertanto, tale plastica biodegradabile è considerata come qualsiasi altra plastica“. Da oggi è in vigore il recepimento italiano della direttiva Sup, la normativa comunitaria del 2019 che punta alla “riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente”. (EconomiaCircolare.com)

Italia: sì alla plastica biodegradabile e compostabile. A quanto sembra, la nuova normativa sul divieto della plastica monouso non interesserà, almeno in Italia, i prodotti monouso in plastica biodegradabile e compostabile, per i quali è stata fatta un’eccezione che non è passata inosservata. (Greenstyle.it)

Dal 14 gennaio 2022 entra in vigore il decreto che mette al bando diversi prodotti in plastica usa e getta, ma c’è ancora troppa confusione sugli oggetti vietati. addio a diversi prodotti di plastica usa e getta. (greenMe.it)

Tradotto: addio a tutta la plastica non biodegradabile e non compostabile e gli attrezzi da pesca contenenti plastica. La nota critica di Legambiente. “In queste ultime settimane stanno comparendo prodotti in plastica molto simili a quelli monouso ma riutilizzabili per un numero limitato di volte, come indicato nelle confezioni. (Blitz quotidiano)

Milioni di cittadini in tutta Europa dovranno adeguarsi alla nuova legge, contribuendo in maniera importante alla grande rivoluzione green. «Nel nostro locale l’utilizzo della plastica è purtroppo ancora molto presente. (Gazzetta di Modena)