Capello avvisa l’Inter: «Barcellona squadra pericolosa in tutti i momenti! Yamal? Non sente la pressione mai, si diverte…»

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Capello avvisa: «Barcellona squadra pericolosa in tutti i momenti! Yamal? Non sente la pressione mai, si diverte…» Le parole dell’ex tecnico Ai microfoni di Sky Sport, Fabio Capello, ha parlato nel pre gara di Inter Barcellona, semifinale di Champions League: LE PAROLE- «Sicuramente il Barcellona è una squadra pericolosissima in tutti i momenti, quando difende e quando attacca. Una squadra di grande fantasia e qualità. (InterNews24.com)
Ne parlano anche altre fonti
Potranno abbatterlo in futuro, ma anche quando di San Siro non ci sarà quasi più nulla, la leggenda di questa serata rimarrà per sempre nell'aria. Con l'Inter che va in vantaggio di due gol, si fa riagganciare dopo pochi minuti della ripresa da un Barcellona veemente e cattivo che al minuto 87 sembra mettere il chiodo sulla bara col 3-2 di Raphinha. (FC Inter News)
È in queste serate europee che dimostra di essere un portiere di livello internazionale. Ma è sul fenomeno blaugrana che si supera nei supplementari, andando a togliere il pallone dalla porta con la punta delle dita. (FC Inter News)
Champions League, l'Inter elimina il Barcellona in semifinale (Milan News)

Tutti i gol e le emozioni della semifinale di ritorno di Champions League tra Inter e Barcellona: il racconto della partita. Come all’andata i blaugrana hanno cominciato a spingere subito forte, ma mantenendo la difesa molto alta, croce e delizia della squadra di Flick. (Gianluca Di Marzio)
Missione compiuta per l'Inter che batte 4-3 ai supplementari il Barcellona ed è la prima finalista della Champions League 2024/2025. A essere decisivo nel primo tempo è l'uomo più atteso, capitan Lautaro Martinez che prima la sblocca (21') sfruttando l'errore in ripartenza della difesa del Barça, poi si procura il rigore trasformato da Calhanoglu (45'+1'). (Sportmediaset)
Due ore di calcio, stesso risultato dell’andata nei novanta minuti, sei gol ma, stavolta, i supplementari, con il premio finale di Frattesi. (il Giornale)