Borse europee, future in ribasso. Tokyo, Nikkei in calo del 2,3%

Notizie - MSN Italia ECONOMIA

Sotto l’aspetto macroeconomico, la settimana si aprirà con gli indici di fiducia dell’Eurozona, relativi al mese di giugno per quanto riguarda i consumatori e i settori economici (industria e servizi).

Nel primo pomeriggio appuntamento invece con i dati preliminari sui prezzi al consumo tedeschi , sempre relativi a giugno.

A circa un'ora dal via i future sui principali indici del Vecchio Continente segnano infatti un calo dello 0,7%, A Tokyo l'indice Nikkei dei titoli guida, complice anche il dato sulle vendite al dettaglio nel Paese scese a maggio piu' delle attese (-12,3%) ha lasciato sul terreno il 2,3% a 21.995,04 punti, mentre il pù ampio Topix nel finale è in calo dell'1,73% a 1.550,04 punti. (Notizie - MSN Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Francoforte si mostra stabile sulla parità, mentre Parigi cede lo 0,13%. (askanews) – Avvio contrastato per le borse europee. (askanews)

Francoforte ha guadagnato l'1,19%, Londra l'1,01%, Parigi lo 0,73%. Milano, 29 giu. (Yahoo Finanza)

L'Indice Nikkei ha terminato gli scambi con una flessione dello 0,75%, a quota 22.121,73, mentre il piu' ampio Indice Topix ha accenttuato la performance in senso negativo arrivando a cedere l'1,29% per una chiusura a 1.538,61 punti. (Gooruf Italia News)

Sul mercato valutario l’euro viene scambiato a 1,1225 dollari (1,1206 in apertura e 1,1245 alla vigilia) e 120,944 yen (120,6625 in apertura e 121,138 ieri), quando il dollaro vale 107,715 yen (107,671 in apertura e 107,73 ieri). (Bizjournal.it - Liguria)

Il sentiment dei mercati resta condizionato dalle notizie legate alla pandemia. In lieve ribasso anche i derivati su Dow Jones e S&P500, flat quello sul Nasdaq, dopo la chiusura positiva di ieri. (Il Cittadino on line)

Oggi è a 176 punti base in apertura, 2 in meno di venerdì.Tra i singoli titoli a Piazza Affari, rialzi maggiori del 2% per Cnh Industrial (+2,4%) e Diasorin (+2%). Tra i settori a Piazza Affari salgono di poco meno di un punto percentuale le utilities, le banche e i titoli industriali. (Rai News)