Non era infarto, ma omicidio: l'operaio albanese morto alla Smurfit Kappa di Lunata è stato ucciso con un colpo di arma da fuoco. I carabinieri fermano l'assassino

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La Gazzetta di Lucca INTERNO

Non era infarto, ma omicidio: l'operaio albanese morto alla Smurfit Kappa di Lunata è stato ucciso con un colpo di arma da fuoco. I carabinieri fermano l'assassino Scritto da aldo grandi Piana Visite: 4527 Clamoroso colpo di scena a Lunata, presso lo stabilimento della Smurfit Kappa dove l'altra sera era stato trovato privo di vita un operaio di 52 anni di origini albanese. In un primo momento si è pensato ad una caduta dall'alto, poi, ad un malore improvviso. (La Gazzetta di Lucca)

Ne parlano anche altri giornali

I due si conoscevano da tempo, a prescindere dall’essere stati colleghi di lavoro in settori contigui dell’azienda Smurfit: mulettista la vittima, autotrasportatore l’assassino reo confesso. (LA NAZIONE)

Mancano la pistola e l'ogiva del proiettile e adesso anche Maian Pepa, l'autostrasportatore albanese che si era autoaccusato dell'omicidio a colpi di arma da fuoco del connazionale 52enne... (Virgilio)

L’autotrasportatore 50enne attenderà l’evolversi del procedimento in carcere. Si è presentato spontaneamente in caserma dei carabinieri dove ha avuto un malore. Ancora da chiarire la dinamica dei fatti (LuccaInDiretta)

Omicidio di Lunata, il silenzio dell’arrestato: “Non riesco a rispondere”​​​​​​

Se inizialmente si pensava che ’Tony’, come tutti chiamavano Kaja, fosse morto per un malore fulminante mentre si trovava nella sua ditta, all’interno della cartiera Smurfit Kappa di Lunata, lo scorso 7 gennaio, con il passare delle ore la verità è venuta a galla. (LA NAZIONE)

I carabinieri hanno sottoposto a fermo un uomo. Artan era titolare di una ditta esterna. (Il Fatto Quotidiano)

Si è avvalso della facoltà di non rispondere, rimandando ancora. Nessuna rivelazione sul movente, nessuna indicazione di dove può aver lanciato la pistola o il suo cellulare nella notte in cui, secondo quando lui stesso ammette, avrebbe sparato un colpo di pistola alla base della nuca all’amico, per poi darsi alla fuga. (LA NAZIONE)