Quei tanti dossier "avvelenati" per fermare gli acquisti in Borsa

ilGiornale.it ECONOMIA

Con le dimissioni dal consiglio, dai comitati e dalla vicepresidenza, dunque, Caltagirone intende risolvere una situazione di carico di «responsabilità senza informazioni».

Nella sua lettera Caltagirone accusa il consiglio di non essere più la reale sede deliberante della società.

Il perché lo ha spiegato nelle tre pagine della lettera che ha inviato alla società alle ore 21 di giovedì 13 gennaio. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altre testate

Gabriele Galateri di Genola, che di Generali è il presidente, ha respinto le accuse: «Esprimo vivo rammarico e sorpresa per la decisione assunta dal cav. (Avvenire)

La questione è quindi elementare: chi ha investito una montagna di capitale proprio - Caltagirone e Del Vecchio - vuole avere voce in capitolo. Perché ci sta che Caltagirone abbia deciso di dimettersi dal cda della società dove ha messo 2,4 miliardi senza poter contare nulla (ilGiornale.it)

In attesa di conoscere qual è il piano industriale alternativo del patto che riunisce insieme Caltagirone, Leonardo Del Vecchio (6,6%) e la Fondazione Crt (1,6%), gli investitori storcono il naso perché le battaglie tra gli azionisti di solito danneggiano le aziende (La Repubblica)

E nello stesso tempo, la bella addormentata da scuotere, la compagnia assicurativa che ha sprecato troppe occasioni per dare la zampata al mercato europeo, prendendosi il posto che potrebbe avere (più importante di quello che ha), insomma, una macchina da guerra potenziale, che però non marcia a pieni giri (La Repubblica)

Francesco Gaetano Caltagirone lascia la vice presidenza e il board del Gruppo Generali, la più grande società italiana di assicurazioni con un fatturato di oltre 92 miliardi di euro. Fonte foto: ANSA. Generali, Gaetano Caltagirone esce dal Cda: i motivi della rottura. (Virgilio Notizie)

Nessuno esclude che Bardin – l’ad di Delfin “occhi” e “orecchie” di Del Vecchio dentro le Generali – possa prossimamente seguire l’esempio di Caltagirone ed uscire dal cda Il consiglio, secondo Caltagirone, gli avrebbe impedito di «dare il proprio contributo critico» e assicurare «un controllo adeguato». (La Stampa)