Farmaci illeciti etichettati in cinese "anche contro il covid", il maxi-sequestro parte da Torino

TorinoToday INTERNO

La loro vendita avrebbe fruttato oltre 60 milioni di euro.

Le indagini hanno avuto origine lo scorso gennaio 2021 dopo che, nel centro di Torino, erano state scoperte alcune decine di confezioni di medicinali cinesi all’interno di una rivendita al dettaglio di generi alimentari.

L'inchiesta è coordinata dalla procura di Firenze.

I carabinieri del nucleo antisofisticazione sanità (Nas) di Torino, coadiuvati in fase esecutiva dai militari del Nas di Firenze e dalle compagnie territoriali di Prato e Signa (Firenze), hanno sequestrato circa 6.200 medicinali di origine cinese, privi di autorizzazione sull’immissione in commercio da parte dell’Aifa e dell'Ema, scoperti dopo alcune perquisizioni. (TorinoToday)