Scuole nei guai, gli hacker oscurano il registro elettronico e chiedono il riscatto

IL GIORNO INTERNO

La società ha anche sottolineato che «dagli accertamenti effettuati, al momento, non ci risultano perdite di dati".

Per tornare in possesso del proprio sito gli hacker chiedono un riscatto (ransom in inglese significa, appunto, riscatto).

Nel frattempo, i servizi comunali sono rimasti inaccessibili per una settimana e, ancora oggi, alcune funzionalità del sito del Comune sono inservibili.

Le informazioni degli studenti e dei professori, insomma, dovrebbero essere al sicuro, anche se la portata dell'attacco non è ancora definita

Axios invece è stata informata dell'attacco da Aruba (la società che gestisce i servizi di hosting) alle due del mattino del 3 aprile. (IL GIORNO)

Se ne è parlato anche su altre testate

Axios fornisce questo importante strumento digitale ad un gran numero di scuole italiane – si stima che lo utilizzino il 40% degli istituti – che da sabato scorso si sono trovate impossibilitate ad utilizzarlo. (HelpMeTech)

A comunicarlo è la società Axios, che rifornisce il servizio in Italia nel 40% delle scuole italiane. “A seguito dell’attacco subito dalla nostra piattaforma inviamo di seguito le istruzioni per gestire il registro di emergenza del protocollo”, scrive sul sito Axios. (L'HuffPost)

Stiamo lavorando per ripristinare l'infrastruttura nel più breve tempo possibile e contiamo di iniziare a rendere disponibili alcuni servizi a partire dalla giornata di mercoledì» Si è dovuti tornare alla vecchia maniera: a memoria o, per chi ancora lo usa, alle pagine del diario cartaceo. (Il Messaggero)

Basta un pareggio, ma il Napoli vince anche contro la Lazio, sublimando una rincorsa impensabile solo poche settimane prima A questo punto, mancano solo due giornate, e la possibilità di uno spareggio (gli contri diretti sono infatti in perfetta parità, con un 3-0 per parte) si fa sempre più probabile. (CIP)

La società ha quindi attivato sulla propria piattaforma il registro di emergenza, contando di risolvere il problema entro domani mattina. Attivato il registro di emergenza. ROMA — Nel giorno in cui sono tornati in classe, nella sola Toscana, 300mila alunni, un attacco hacker ha messo fuori uso i registri elettronici gestiti dalla società Axios per il 40% delle scuole italiane. (Toscana Media News)

A seguito dell'attacco subito dalla piattaforma sono state inviate le istruzioni per gestire il registro di emergenza del protocollo. Il registro elettronico, andato fuori uso a causa di un attacco hacker, sarà ripristinato e sarà disponibile con tutti i suoi servizi entro la mattina di domani. (La Stampa)