2020 da record per le energie rinnovabili in CIna e Usa

Voce di Carpi ECONOMIA

Le rinnovabili – per lo più sotto forma di eolico e solare – hanno rappresentato l'82 per cento delle nuove installazioni elettriche nel 2020, sostiene l'Agenzia.

(lo specchietto evidenzia sia il rapporto tra produzione 2020 di energia da fonti rinnovabili – in verde – rispetto alla media mondiale di quella da fonti fossili – in rosso – che il dato di fatto di una produzione concentrata per due terzi in Asia)

Nonostante il periodo difficile, come avevamo previsto, il 2020 segna l'inizio del decennio delle rinnovabili. (Voce di Carpi)

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Così la capacità cumulativa nelle tecnologie rinnovabili, a fine 2020, è arrivata a 2.799 GW (+10% sul 2019), di cui la fetta maggiore è rappresentata dagli impianti idroelettrici con 1.211 GW. Con oltre 260 GW di nuova capacità installata nel 2020, le rinnovabili hanno registrato un anno record nonostante il rallentamento economico causato dalla pandemia. (Qualenergia.it)

Fer 2. Nel “ritardometro” di Re Rebaudengo spicca innanzi tutto il ritardo del decreto Fer 2. Modifiche sostanziali. Tra i decreti più in ritardo in assoluto, nel campo delle rinnovabili, con più di 3.680 giorni, troviamo quello sulle modifiche sostanziali, atteso da marzo 2011. (Qualenergia.it)

Anno eccezionale anche per gli USA: i 29 GW installati nel 2020 (di cui 15 GW di solare e circa 14 GW di eolico) hanno segnato un +80% rispetto al 2019. (Nextville.it)

L’azienda, con sede in Danimarca, rimarrà l’operatore del progetto. Il fondo sovrano norvegese da 1300 miliardi di dollari – il più grande al mondo – ha effettuato il primo investimento in infrastrutturale rinnovabili non quotate, annunciando una spesa di quasi 1,4 miliardi di euro per l’acquisto di una quota del 50 per cento in un parco eolico offshore nei Paesi Bassi di proprietà di Orsted. (Energia Oltre)

Laureatosi in giurisprudenza presso l’Università di Trento, Lampis è dipendente di ruolo della pubblica amministrazione da oltre 36 anni (dal 1983), dapprima nei ruoli della Presidenza del Consiglio dei ministri e della carriera Il nuovo direttore è Antonio Lampis, che succede a Roberto Ghizzi, il quale lascia l’incarico per andare in pensione. (Energia Oltre)

Il documento, rivolto agli enti parco nazionali e alle aree marine protette, agirà nel solco delle precedenti direttive emanate dal Ministero dell’Ambiente e rafforzerà il monitoraggio e la tutela di questi insetti”. (Energia Oltre)