'Ndgrangheta, inchiesta 'Vulcano' su traffico internazionale droga: 3 arresti

Il Lametino INTERNO

Per i pm e per la Corte d'Appello Luca Martinone finalizzato a rafforzare il potere della cosca mafiosa dei Molé sul territorio di Gioia Tauro

L'operazione "Vulcano" si era conclusa nel 2016 con l'emissione di un fermo di indiziato che aveva colpito 12 persone.

La droga arrivava anche grazie alla complicità del comandante di una nave porta-container proveniente dal Sudamerica, la MSC Pho Lin.

I finanzieri del Gico e del Goa di Reggio Calabria hanno arrestato tre persone in esecuzione di altrettante ordinanze emesse dal Tribunale del Riesame su richiesta della Procura di Reggio Calabria. (Il Lametino)

La notizia riportata su altri giornali

Il suo corpo è stato trovato dalle forze dell'ordine allertate dai familiari che non avevano notizie di lui da alcune ore, nell'appartamento nel centro di Lecce dove il pentito di Reggio Calabria, inserito nel programma di protezione, si trovava. (Antimafia Duemila)

“Grande Klaus sei il numero 1” inviato da Filocamo a Davi dopo la puntata di ‘Fatti e Misfatti’ dedicata alla ‘Ndrangheta andata in onda venerdi alle 13.30 sulle reti Mediaset Tra poche settimane avrebbe dovuto prender parte al processo nei confronti della cosca Serraino. (Tempo Stretto)

Subito dopo aveva deciso di collaborare con i pm di Reggio Calabria Stefano Musolino e Walter Ignazitto e con la Dda guidata dal procuratore Giovanni Bombardieri. Tra poche settimane doveva iniziare il processo alla cosca Serraino (Zoom24.it)

5 Maggio 2021 09:45. Reggio Calabria, muore il pentito Antonino Filocamo. Klaus Davi: “Suicidio? (Stretto web)

L’attentato all’epoca aveva scosso gli ambienti della ‘ndrangheta reggina perché Nino Gullì non era un semplice gregario dei clan. Le “imbasciate” dal carcere e le estorsioni. Il profilo di Filocamo è quello dell’uomo capace di stare a stretto contatto con i vertici della cosca Serraino. (Quotidiano del Sud)

Eseguite numerose misure di custodia cautelare e perquisizioni in Germania e nel nostro Paese nei confronti di soggetti ritenuti affiliati alla ‘ndrangheta, attivi nel “locale” di Volpiano (To), considerati terminale economico della famiglia Agresta di Platì (Rc), nonché nei confronti di esponenti della famiglia Giorgi, detti “Boviciani”, di San Luca (RC), ritenuti responsabili di narcotraffico internazionale ed attivi in Piemonte, Calabria, Sardegna e, in Germania, nel Land del Baden Wùrttemberg, nelle località turistiche del Lago di Costanza (LaPresse)