Dante 700, Francesco Scaramuzza e le tavole per la Divina Commedia

Il Volume “Francesco Scaramuzza e le tavole per la Divina Commedia” (Allemandi, 2021) a sostegno del docufilm “Mirabile Visione: Inferno”.

Per ulteriori informazioni scrivere a [email protected] o [email protected]. Piazzetta San Romualdo 1 CAP 60035 – JESI (AN) CF: GGLMTT78E10E388O P.IVA 02684900422. www.starwaymultimedia.it. Nella foto l’ideatore del progetto il regista Matteo Gagliardi

Dante 700, in occasione del settecentenario della morte di Dante Alighieri un’opera imperdibile. (TalkyMedia)

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Una cerimonia solenne alla quale partecipano 50 sindaci in rappresentanza dei luoghi menzionati nella Divina Commedia dal Sommo Poeta. Domenico Giordano, davanti al sepolcro di Dante Alighieri. (L'Inchiesta Quotidiano OnLine)

Il Mercato Coperto di Ravenna ha ospitato ieri sera la presentazione della guida Incontro a Dante (SBC edizioni), uno strumento informativo che accompagna ravennati e turisti sulle tracce del Sommo Poeta. (ravennanotizie.it)

Il progetto vede protagonisti il Centro dantesco, la Dante Alighieri, Ripensando Ravenna, Ravenna Food, Spasso in Ravenna, i commercianti e gli artigiani della zona che hanno vivacizzato la serata con il loro capoprogetto Matteo Bergamaschi del Caffè Teodora (ravennanotizie.it)

La Divina Commedia: Inferno, Purgatorio e Paradiso. Una edizione molto “moderna” della Divina Commedia, curata dallo studioso vivente più noto e quotato, cioè Luca Ridolfi che propone una edizione integrale in un solo volume che racchiude Inferno, Purgatorio e Paradiso. (macitynet.it)

Il codice 512, custodito in abbazia, è considerato il più importante in quanto contiene nell’intero testo le tre cantiche del poema dantesco. «Questa mostra presenta l’elemento distintivo dato dal legame forte tra Dante e Montecassino» ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Grossi (ilmessaggero.it)

Nel De vulgari eloquentia Dante passa in rassegna i vari volgari per rifiutarli tutti a vantaggio della lingua che ha in mente E del resto il vero significato di Dante, torno a dirlo, sta nell’unità dei tre regni che non ammettono amputazioni. (La Repubblica)