"Lettera a Giulio Regeni" - Il racconto di Stefano Massini

La7 INTERNO

#VeritàPerGiulioRegeni

Nel giorno in cui avrebbe dovuto iniziare il processo a Roma per l’omicidio di Giulio Regeni, Stefano Massini dedica a lui una lettera in cui si parla di verità, di menzogna, di morte e di interessi.

Il nostro paese non è stato in grado, a cinque anni dall’assassinio, di reclamare con forza una giustizia sempre negata, contraffatta, e “di tutto questo caro Giulio non possiamo che chiederti scusa”. (La7)

Ne parlano anche altre fonti

"Proprio oggi - prosegue la nota - con l'udienza preliminare davanti al gup Pier Luigi Balestrieri, si è aperto a Roma l'atteso processo a carico dei quattro agenti della National Security egiziana accusati del sequestro, delle torture e dell'omicidio di Giulio Regeni". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Non è casuale - si evidenzia in una nota - la data scelta da Amnesty International Lecce, Conversazioni sul futuro, Diffondiamo Idee di Valore e Lecce Città Pubblica, che, in collaborazione con il Comune di Lecce, hanno deciso di donare al capoluogo salentino questa panchina. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ora la presenza di un video caricato da mano ignota su YouTube sembra appesantire ancora di più la questione. (Periodico Italiano)

Un documentario intitolato "The Story of Regeni" è stato caricato su YouTube alla vigilia della prima udienza contro gli 007 egiziani accusati del rapimento e dell’omicidio. Lo Stato italiano non si farà intimorire e andrà avanti", conclude Fico (Sky Tg24 )

L’ennesimo inaccettabile tentativo di depistaggio”, commenta Erasmo Palazzotto, Presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla morte di Giulio Regeni. Alla vigilia della prima udienza preliminare del processo per il sequestro, le torture e l’uccisione di Giulio Regeni che inizia oggi davanti al Gup di Roma, è arrivato l’ennesimo tentativo di depistaggio. (Il Friuli)

Il gup ha deciso di rinviare l’udienza al 25 maggio. (Open)