Berlusconi, Ruby ter a Siena: attesa la sentenza, possibile rinvio

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Per domani, giovedì 8 aprile, a Siena è attesa la sentenza per il processo Ruby ter che vede Silvio Berlusconi per corruzione in atti giudiziari insieme a Danilo Mariani, pianista di Arcore.

Gli stessi avvocati in precedenza avevano annunciato la volontà del leader di Forza Italia di deporre spontaneamente in aula.

Berlusconi è stato nuovamente ricoverato, come successe a gennaio, precedente udienza. (gonews)

Su altre fonti

La sentenza di primo grado, già slittata quattro volte tra Covid e problemi di salute di Berlusconi, è attesa infatti per questa mattina ma adesso la posizione del leader di Forza Italia potrebbe essere stralciata. (Money.it)

Slitta la sentenza per Silvio Berlusconi sul caso Ruby ter a Siena. Il processo Ruby ter a Siena. Quello di Siena è un filone dell’inchiesta milanese sul caso Ruby ter, per cui Berlusconi è accusato di aver corrotto i testimoni del processo per testimoniare a suo favore. (Fanpage.it)

Quello di oggi potrebbe essere il quinto slittamento della sentenza. Probabile rinvio del processo di uno stralcio del Ruby ter al tribunale di Siena dove oggi, giovedì 8 aprile, è attesa la sentenza per Silvio Berlusconi imputato per corruzione in atti giudiziari. (Adnkronos)

Già perché la richiesta di condanna a 4 anni e 2 mesi, formulata dal magistrato senese, risale addirittura al lontano 13 febbraio 2020 Che, ormai da tempo, accusa problemi di salute che lo tengono lontano sia dalla scena politica che da quella giudiziaria. (LA NOTIZIA)

La richiesta di far slittare l'udienza, spiegheranno gli avvocati, è dettata anche dalla volontà dell'ex premier di rilasciare dichiarazioni spontanee in aula. Il processo senese è stato originato da un fascicolo trasmesso dal tribunale di Milano a quello della città toscana nel 2017 per competenza territoriale. (Adnkronos)

Martedì sera il suo medico curante Alberto Zangrillo ha deciso di fermarlo di nuovo: necessario un altro ricovero nell'istituto milanese, "per nuovi accertamenti". "Se lo avessi preso a marzo, ora sarei morto", aveva confessato Berlusconi, visibilmente provato da quell'esperienza (Liberoquotidiano.it)