Protesta al confine tra Polonia e Bielorussia: gli esiliati bielorussi chiedono la riapertura

6/7/2021

"Per i bielorussi è difficile lasciare il loro paese - dice una di loro -

Video: Confine Lituania-Bielorussia, la protesta di un gruppo di giornalisti (Corriere Tv). AFP Decine di esiliati bielorussi si sono radunati al confine tra Polonia e Bielorussia per chiedere la riapertura del confine. Questo sabato decine di esiliati bielorussi si sono radunati al confine tra Polonia e Bielorussia per una nuova protesta contro Lukashenko (Notizie - MSN Italia)

Ne parlano anche altri media

Ecco la spiegazione di Anatoly: “Siamo intervenuti sul rapporto antiterrorismo” (29 agosto 2020) È ancora Anatoly a convocare l’agenzia Tass e minaccia: “Questa sfacciata ambizione della burocrazia europea dovrà finire un giorno!” (17 agosto 2020). (HamelinProg)

Fornito da La Repubblica La leader dell'opposizione bielorussa, Sviatlana Tsikhanouskaya, durante una protesta a Vilnius, in Lituania. Vilnius e la Lituania hanno conosciuto a fondo i regimi totalitari ed hanno sviluppato solidi anticorpi. (Notizie - MSN Italia)

Sono migliaia i giovani, gli intellettuali, i politici che qui hanno trovato un rifugio sicuro, in fuga dai regimi autoritari di Putin e Lukashenko. Vilnius e la Lituania hanno conosciuto a fondo i regimi totalitari ed hanno sviluppato solidi anticorpi (la Repubblica)

Perché il caso di Anatoly Glaz, il nuovo ambasciatore in Italia nominato direttamente dall’ultimo tiranno d’Europa, Aleksandr Lukashenko, per il ministro Luigi Di Maio è qualcosa di più d’un imbarazzo. (Corriere della Sera)

Ma naturalmente Lukashenko è sempre più isolato nel mondo ed ha un disperato bisogno di Putin. Il governo della Lituania le ha concesso lo status di “ospite speciale”, il parlamento ha votato una risoluzione unanime che la riconosce “Presidente eletto” della Bielorussia (La Repubblica)

E se l’Onu condannava le violazioni dei diritti più elementari, era sempre Anatoly a irridere «gente che non ha alcuna influenza sulla situazione reale» (20 luglio 2020). Quando in agosto il dittatore truccava le elezioni e indignava il mondo, provvedeva il portavoce Anatoly ad andare in tv e dire che in Occidente siamo «stupidi, miopi e viziati». (Notizie - MSN Italia)