Scambio elettorale politico-mafioso a Giugliano, così il clan Mallardo condizionava il voto: arrestato l'ex sindaco Poziello
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A Giugliano in Campania il clan Mallardo avrebbe condizionato la tornata di elezioni amministrative del 2020, intervenendo spesso anche in controversie tra privati. Una sorta di "potere occulto" pronto a far sentire la propria voce negli interessi dell'organizzazione malavitosa. Lo dicono le carte di una inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli e lo confermano i risvolti di un'inchiesta che nelle scorse ore ha portato all'esecuzione di 25 misure cautelari (di cui 20 in carcere e 5 agli arresti domiciliari) nei confronti di ex amministratori, di presunti esponenti del clan più il sequestro di svariati beni (tra cui rapporti finanziari, terreni, fabbricati, aziende e società) per alcuni milioni di euro. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
Era il lontano 27 dicembre 2012 quando Giuliano Pirozzi lanciò pesanti accuse e indicò i meccanismi di corruzioni all’interno del comune di Giugliano, che però (va sottolineato) riguarderebbero una minima parte dell’apparato politico-amministrativo dell’epoca. (ROMA on line)
Mancavano pochi giorni al ballottaggio e De Luca si prese la responsabilità politica di contribuire alla vittoria di un candidato che il Pd aveva “scaricato”, … (Il Fatto Quotidiano)
L’inchiesta, condotta dal ROS e dalla DDA di Napoli, ha fatto emergere un presunto patto elettorale tra Poziello e il clan Mallardo, guidato da Domenico Pirozzi, detto Mimì ‘o pesante. (Il Fatto Vesuviano)
Il terremoto giudiziario che ha colpito Giugliano, l’ennesimo di questi mesi, potrebbe avere anche ripercussioni e risvolti su altri comuni dell’area nord. Ma andiamo per ordine. Stamani i Ros dei Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dai magistrati della Dda di Napoli, tra i destinatari delle misure emesse dal gip figurano anche l’ex sindaco Antonio Poziello, alcuni consiglieri comunali, dirigenti, oltre a elementi di spicco del clan Mallardo, componente di rango della federazione mafiosa chiamata “Alleanza di Secondigliano”. (TERRANOSTRA | NEWS)
Le indagini della Direzione distrettuale antimafia di Napoli gettano un fascio di luce sulla scena di presunti rapporti che Poziello avrebbe intrecciato con il clan Mallardo: tutto in nome di un appoggio politico nelle elezioni amministrative che si svolsero nel 2015. (ilmattino.it)
Giuliano, duro colpo al clan Mallardo, 25 arresti 03 febbraio 2025 (Il Sole 24 ORE)