“Operazione Rubicone”, così Cia e Germania hanno spiato 120 Paesi

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Dopo decide di trasferire la società in Svizzera per ragioni fiscali. Quante “Crypto AG” possono esserci? (RSI.ch Informazione)

Inoltre i tedeschi erano basiti di fronte alla determinazione e all’entusiasmo dei colleghi Usa nello «spiare su tutti gli alleati». Milioni di dollari Tra il 1970 e il 1975, le vendite annuali di Crypto AG esplosero da 15 milioni a 51 milioni di franchi svizzeri. (Corriere della Sera)

La CIA e i tedeschi sarebbero così riusciti a trarre dei profitti rubando i segreti delle altre nazioni. Ad ogni modo trai clienti della Crypto non figuravano soltanto gli alleati, ma anche nazioni nemiche dell’America come il Pakistan e l’Iran. (Lega Nerd)

Ma c’erano anche ex giunte militari dell’America Latina e diversi Paesi della Nato oltre all’Italia, come Spagna, Grecia e Turchia. Tutti utilizzavano i servizi della società svizzera Crypto Ag, leader mondiale nelle comunicazioni criptate che però era segretamente controllata dagli 007 americani e tedeschi. (Il Fatto Quotidiano)

La società svizzera Crypto AG era controllata direttamente da CIA e BND, e gli apparati venduti a decine di governi stranieri hanno permesso alle intelligence americana e tedesca di tenere sotto controllo decine e decine di avversari ma anche paesi alleati. (PcProfessionale.it)

L’inchiesta di Washington Post, Zdf e Sfr ha portato a individuare gli ex 007 che hanno coordinato il programma di spionaggio attraverso la Crypto AG e i manager del gruppo incaricati di attuare quel programma. (Analisi Difesa)