Video. Sicilia, alluvione nel messinese: onda di fango nella frazione di Zafferia
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Dopo le violente piogge che hanno colpito il nord della Sicilia, l'esondazione del torrente Zafferia, nell'omonima frazione del messinese, ha causato imponenti alluvioni. I vigili del fuoco e i soccorritori stanno lavorando per rimuovere il fango e rendere l'area sicura. Quattro automobilisti intrappolati in un sottopassaggio sono stati salvati. I servizi di emergenza hanno anche risposto alle frane che hanno colpito diverse città vicine, tra cui Mili, Altolia, Cumia e Ponte Schiavo (Euronews Italiano)
La notizia riportata su altri giornali
In estrema sintesi è questo il punto su cosa e come si sta intervenendo, nel territorio comunale di Messina, per fronteggiare le situazioni più critiche e quindi delineare una mappa del rischio idrogeologico in città, da sovrapporre alla mappa vera e propria, che rimane il Pai, acronimo che sta per Piano di assetto idrogeologico ed è il documento regionale che fotografa le situazioni più a rischio nel territorio dell’Isola. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)
Ieri il primo intervento, che proseguirà oggi: le foto di come si presenta una delle strade (Tempo Stretto)
A 83 anni spala terra e pietre per creare una via d'uscita. "La furia dell'acqua ha trascinato giù di tutto" MESSINA – Casette costruite in mezzo al torrente Boccetta. Dove dovrebbe scorrere solo acqua ci sono famiglie e bambini che a ogni bomba d’acqua vivono il terrore di vedere le proprie case spazzate via. (Tempo Stretto)
Allagamenti, smottamenti, grandinate e persino due trombe marine davanti alle coste come si può ben vedere dal video in alto. (iLMeteo.it)
La Città Metropolitana di Messina in azione per mitigare i danni alle strade provinciali, causati dalla pioggia intensa che ha messo in ginocchio molti territori di Messina e provincia. Nel capoluogo già ieri si è proceduto a liberare dai detriti la strada provinciale 33 “Giampilieri – Altolia”, consentendo il collegamento con la frazione collinare. (L'Ecodelsud.it)
Paesi che rischiano l’isolamento, studenti e pendolari che non riescono ad arrivare a scuole e a posti di lavoro, abitazioni di campagna e aziende senza più strade per raggiungerle. La situazione più grave si registra sulla Sp 19 che conduce ad Antillo e alle frazioni Mitta, Passo Carrera e Piano Vigne di Casalvecchio Siculo: a causa del crollo del muro di contenimento, con scivolamento a valle di metà carreggiata per circa 30 metri, il centro montano e le borgate limitrofe rischiano l’isolamento, visto che si transita a senso unico alternato con semafori su una porzione ridotta di strada, off limits per bus e mezzi pesanti. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)