Salvini picchia su Letta ed elogia Craxi

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E lei, dichiarazione che nessuno o quasi ha riportato, ha espresso solidarietà alla famiglia Craxi per l’ultima, da lei definita “grottesca”, vicenda giudiziaria

Salvini si scusa perché non possono entrare tutti, per le misure di precauzione anti-Covid.

(ridiamo, come Salvini di gran buon umore sempre quando arriva qui a Orvieto, ndr).

Conversazione di Paola Sacchi con Matteo Salvini a Orvieto. “Sono tornato qui, dopo Siena e stamattina a Bologna (Startmag Web magazine)

La notizia riportata su altri giornali

Qui vanno fatte innanzi tutto due considerazioni: la prima è, ci scusi tanto signor segretario, che le pistole non hanno colpa. Sono eventualmente le persone ad avere colpa e saranno quindi le persone a doversi assumere le proprie responsabilità di fronte alla giustizia (Armi e Tiro)

Così sorridendo il leader del Pd, Enrico Letta, ha concluso Risposta attesa a quanto detto questa mattina dal segretario della Lega Salvini. (Il Messaggero)

In quest’anno e mezzo troppi italiani hanno perso la vita, perché c’è stata poca attenzione su cose sulle quali si poteva probabilmente fare di più. Stampa. “Le vaccinazioni non sono un optional, quando sento e vedo Salvini che ride e scherza penso che questo atteggiamento sia completamente irresponsabile: non si scherza sulle vaccinazioni, non si scherza sulla salute degli italiani. (Salernonotizie.it)

Una terza via esiste, ed è la via dell'ascolto, dove le istituzioni ragionano e elaborano proposte e la politica le trasforma in soluzione alte» La Zuliani lo fa per raccogliere quella che era stata, nei giorni scorsi, un'apertura avanzata dagli esponenti di Azione. (Il Messaggero)

E’ quanto afferma il segretario Pd Enrico Letta in riferimento ai fatti di Voghera. "In giro con le armi solo poliziotti e carabinieri”. (L'Unione Sarda.it)

"Le altre tappe della giornata - prosegue - prevedono una visita alla 'Fattoria della Piana', cooperativa di allevatori e di trasformatori che operano tra tradizione e innovazione, un esempio unico nel Mezzogiorno d'Italia, ed un incontro con don Pino Demasi, referente di Libera per la Piana di Gioia Tauro, con il giornalista Michele Albanese e con l'imprenditore Nino De Masi, da anni sotto scorta per non essersi piegati alla ndrangheta. (Il Lametino)