Kallas: a Kiev servono 5 miliardi di euro in munizioni, l'Ue ha già pronti due terzi della somma

Kallas: a Kiev servono 5 miliardi di euro in munizioni, l'Ue ha già pronti due terzi della somma
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Euronews.com ESTERI

PUBBLICITÀ L'Unione Europea ha assicurato "due terzi" del denaro necessario per consegnare due milioni di proiettili d'artiglieria all'Ucraina, ha dichiarato lunedì l'Alta rappresentante per gli Affari esteri dell'Ue Kaja Kallas, esortando i Paesi ad aumentare il loro sostegno militare. Si stima che saranno necessari cinque miliardi di euro per raggiungere l'obiettivo entro la fine dell'anno. "Non abbiamo ancora il cento per cento, ma dobbiamo assolutamente andare avanti", ha dichiarato Kallas ai giornalisti dopo una riunione dei ministri degli Affari esteri dell'Ue a Lussemburgo (Euronews.com)

La notizia riportata su altri giornali

Noi italiani non possiamo dimenticare che il primo ad essere sanzionato da Mosca è stato il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli. Per fortuna non sono loro che devono scegliere i rappresentanti per gli incarichi europei ma sono sempre loro, a partire dal presidente della Duma, che non perdono l'abitudine di falsificare la realtà. (Civonline)

Lo scrive sui social Filippo Sensi del Pd, parlando dell'Alto rappresentante per la politica estera europea. (Civonline)

Il Consiglio dei ministri degli Esteri condanna le bombe di Sumy. Preoccupano anche i Balcani (Avvenire)

Ucraina, Kallas: "Per la pace bisogna essere in due, fare pressione sulla Russia"

Il presidente della Duma russa, Vyacheslav Volodin, ha chiesto la rimozione dall'incarico dell'Alta rappresentante dell'Ue per gli Affari esteri, Kaja Kallas, e il suo deferimento a un tribunale internazionale delle Nazioni Unite. (la Repubblica)

Lo scrive sui social la vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno. A lei va la mia solidarietà e il mio sostegno". (Civonline)

"Dobbiamo fare la massima pressione sulla Russia affinché ponga davvero fine a questa guerra, perché bisogna essere in due per volere la pace ma ne basta uno per volere la guerra. E vediamo che la Russia vuole la guerra". (La Stampa)