Dazi alla Cina, Trump ci ripensa: “Vanno bene anche all’80%, dipende da Bessent”

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ROMA – “Ottanta per cento di tariffe alla Cina? Mi sembra giusto ma dipende da Scott B.”. Alla vigilia dell’incontro in Svizzera tra il segretario al Commercio Scott Bessent e il vicepremier cinese He Lifeng per aprire un negoziato sui dazi reciproci, Donald Trump apre a una rivisitazione delle tariffe. Tra febbraio e aprile è andata in scena una escalation tra la Casa Bianca, a colpi di rialzi d… (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri giornali
3 minuti Dazi: accelerare processo per intesa su dazi con Usa (tvsvizzera.it)
Nel mondo del cinema e della televisione, le biografie sono un genere che spesso cattura l’immaginazione del pubblico, specie se il soggetto è una figura controversa come Donald Trump. Recentemente, è stata annunciata la produzione di un nuovo film biografico che promette di esplorare in modo audace la vita dell’ex presidente degli Stati Uniti. (SofiaOggi.com)
Questo drastico taglio rappresenterebbe un primo passo da parte di Washington, nella speranza di una reciproca riduzione tariffaria da parte di Pechino. (Corriere del Ticino)

Lo ha scritto il presidente statunitense Donald Trump sul social Truth Social, di sua proprietà. "Tocca a Scott B.", ha aggiunto, facendo riferimento al segretario al Tesoro USA, Scott Bessent, in vista dei prossimi colloqui con Pechino. (La Stampa)
I futures sul Nasdaq 100 (US100) perdono terreno in linea con gli altri indici di Wall Street, poiché Donald Trump ha suggerito che una tariffa del 80% sulla Cina sarebbe corretta. (XTB)
Aprile è stato un mese molto movimentato per i mercati finanziari e ancora una volta è stata la politica commerciale statunitense a rappresentare il vero fattore trainante, con l’annuncio sui dazi da parte di Donald Trump il 2 aprile. (Moneyfarm)