Porto di Trieste, il presidente D'Agostino: 'Se mi dimetto sarà colpa loro'

Il Piccolo INTERNO

«Se darò le dimissioni sarà percolpa di chi non farà entrare le persone a lavorare in porto ,il Clpt e Stefano Puzzer.

Si parla di una partecipazione alla manifestazione di 50mila persone, ma anche se saranno 15 mila, sarà un bel numero».

Lo ha detto il presidente dell’Autorità portuale del mare Adriatico OrientaleZeno D’Agostino nel corso di una conferenza stampa nel pomeriggio di oggi, 14 ottobre, a Trieste (Il Piccolo)

Ne parlano anche altre fonti

Per D'Agostino domani non ci sarà uno sciopero ma "una manifestazione che dalla città è stata spostata ai varchi del Porto". Zeno d'Agostino punta il dito contro il Comitato dei lavoratori portuali e il suo portavoce e conferma le sue dimissioni nel caso in cui il Porto venga bloccato a oltranza. (TriestePrima)

Succede alla scuola primaria Slataper e a raccontare il focolaio e i relativi disagi è un gruppo di genitori, sul piede di guerra. Tutti bloccati, alcuni costretti a fare i conti anche con problemi di salute, oltre al fermo dal lavoro e di qualsiasi attività (Il Piccolo)

Alla vigilia dello sciopero annunciato in concomitanza con l’entrata in vigore del Green Pass obbligatorio nei luoghi di lavoro, sia pubblici che privati, i lavoratori portuali di Trieste si sono detti pronti a discutere con il governo se l’obbligo dovesse slittare al 30 ottobre. (Radionorba)

La linea è quella e lo è dall’inizio, bisogna togliere questo Green Pass criminale e fine”. Il magazine liffestyle di AM Network, ha contattato Stefano Puzzer, portavoce del Clpt, il comitato dei lavoratori del Porto di Trieste, che annuncia battaglia: “Finché non tolgono il Green pass bloccheremo il porto a oltranza”, motivando le ragioni del contrasto: “È un attacco alla Costituzione, alla libera scelta, perché uno non deve presentare un passaporto verde per andare a lavorare, perché abbiamo lavorato in periodo di pandemia senza che venissero sanificati i mezzi e gli ambienti”. (Udine20)

Stefano Puzzer è il leader dei portuali triestini, riuniti sotto la sigla Clpt, Comitato lavoratori portuali triestini, nel cui simbolo compaiono due ancore e l'alabarda giuliana. Ai giornali, rivendicando il suo impegno contro il lasciapassare verde e la sua imposizione nei luoghi di lavoro, ha spiegato di essere contro il green pass ma di aver ricevuto il vaccino anti-Covid "per scelta". (IL GIORNO)

Proteste no Green pass: i porti. I porti più “caldi” sono quelli di Trieste e Genova, che rappresentano il 40% della portualità italiana, e sono i primi che stanno minacciando il blocco. Proteste no Green pass, cosa succede se si blocca il porto di Trieste? (Notizie.it )