Omicidio di Comeana, l'assassino non si trova: caccia al killer che uccise anche un boss mafioso

Corriere Fiorentino SALUTE

Il suo nome nel firmamento criminale entra di diritto nel 1987, quando a soli 22 anni uccide il boss mafioso catanese Agostino Mirabella.

Conditi da un’appartenenza sporadica al mondo del Calcio storico fiorentino, coltivata nei rari momenti in cui non è stato in carcere o latitante.

Già dodici ore dopo il delitto di Comeana (Carmignano) era stato individuato il complice: Andrea Costa, imbianchino di 35 anni arrestato e indagato per concorso in omicidio. (Corriere Fiorentino)

Su altri giornali

Stamani, nel corso dell’interrogatorio di garanzia, l’imbianchino fermato 12 ore dopo l’omicidio, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip nell’udienza di convalida al tribunale di Prato l’imbianchino di 39 anni arrestato dai carabinieri dopo l’omicidio di Comeana (tvprato.it)

Nelle sette ore di interrogatorio il fermato che ha piccoli precedenti per droga, avrebbe ammesso di essere stato presente a Comeana in occasione del delitto, addebitando però la responsabilità dell’omicidio all’uomo che era con lui, tuttora ricercato dai carabinieri. (tvprato.it)

Il presunto killer, di 55 anni, ha numerosi precedenti penali come rapine, risse, evasioni e anche un omicidio di un boss della mafia, avvenuto nel 1987. L'uomo, di professione imbianchino, giovedì era insieme al presunto assassino di Gianni Avvisato, il personal trainer di 38 anni ucciso giorni fa sulla porta di casa con un colpo di pistola. (Toscana Media News)

di Marco Gasperetti. Il 38enne, personal trainer e titolare di una palestra, è stato ucciso ieri in provincia di Prato. Forse sono stati due ex amici. (Corriere della Sera)

Potrebbe essere la conferma che a sparare è stato Stefano Marrucci, 53 anni, pregiudicato con una condanna per omicidio, a cui i militari dell’Arma pratese stanno dando la caccia dalla notte di mercoledì. (La Nazione)

Aveva cambiato diverse case negli ultimi anni. Un "dormitorio", come lo ha definito il sindaco Edoardo Prestanti, che negli ultimi anni ha vissuto un vero e proprio boom demografico. (La Nazione)