«Dieci miliardi di investimenti o medici e pazienti scapperanno»
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I manuali dei prestigiatori consigliano di non ripetere lo stesso numero davanti allo stesso pubblico, perché si rischia di svelare il trucco. È un pericolo che corre anche il governo nel preparare il capitolo sanitario della manovra 2025. Nell’ultima finanziaria se l’era cavata con uno stratagemma da illusionista: un aumento nominale del fondo sanitario nazionale di 3 miliardi di euro venduto come «il più alto investimento mai previsto per la sanità» che in realtà equivaleva a un taglio di fatto, come sancisce l’ultima relazione della Corte dei Conti licenziata a fine luglio. (il manifesto)
Su altri media
Anelli (FNOMCeO): “Per il 90% degli italiani sanità deve essere priorità nella Legge di Bilancio: in Finanziaria, dieci miliardi di euro per i professionisti della salute” Dieci miliardi di euro in Finanziaria, da investire sui professionisti della salute. (FIMMG - Federazione Italiana Medici di Medicina Generale - Sezione regionale Puglia - Sezione prov. Bari)
A scandirlo è il segretario nazionale di Anaao Assomed, Pierino Di Silverio, che parlando con Fortune Italia concorda con il calcolo fatto nelle scorse ore dal presidente della Fnomceo (Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri) Filippo Anelli. (Fortune Italia)
Si vedrà di qui alle prossime settimane se si tratta solo di propaganda, su un tema delicatissimo e da oltre un anno oggetto di feroci critiche al governo da parte delle opposizioni, oppure no. ROMA. (La Stampa)
Medici, infermieri e dirigenti sanitari, uniti sotto le bandiere di Anaao Assomed, Cimo-Fesmed e Nursing Up, chiedendo un intervento urgente al Governo per la Legge di Bilancio 2025. Il Servizio Sanitario Nazionale è in ginocchio. (Nurse24)
Aodi: «Pieno appoggio alle recenti istanze della Fnomceo, che chiede ben 10 miliardi di euro da destinare, con la prossima finanziaria, al rilancio della nostra Sanità. Le richieste di professionisti sono aumentate del 40% nel mese di luglio ed agosto: tra turni massacranti, disorganizzazione, organici ridotti all’osso, fughe all’estero e dimissioni volontarie, l’unica strada da percorrere è investire sui talenti e sulle eccellenze che abbiamo in casa». (AssoCareNews.it)
Una posizione rilanciata anche dai sindacati, in particolare da Anaao Assomed, che sempre ieri ha minacciato una mobilitazione in autunno se nella prossima legge di bilancio non ci saranno ingenti fondi per gli operatori del Ssn. (MySolution)