Gennaro Sangiuliano: "Una tempesta mediatica. Neanche un caffè a Boccia coi soldi del ministero"

Gennaro Sangiuliano: Una tempesta mediatica. Neanche un caffè a Boccia coi soldi del ministero
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L'HuffPost INTERNO

"Ho conosciuto la dottoressa Boccia a metà del mese di maggio...". Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano fornisce la sua versione dei fatti di quello che è diventato un caso politico, la presunta nomina a consulente di Maria Rosaria Boccia. Se ieri era stata la premier Giorgia Meloni a difendere il ministro, subito smentita dalla diretta interessata su Instagram, oggi è il ministro a raccontare la sua verità di quella che definisce "una tempesta mediatica", in una lettera alla Stampa. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre testate

"Dopo otto giorni di silenzio una toppa peggio del buco". Innanzitutto che non è vero che non sarebbe stato pagato per lei mai un euro pubblico: "Io non ho mai pagato nulla, mi è sempre stato detto che il ministero rimborsava le spese dei consiglieri tanto che tutti i viaggi sono sempre stati organizzati dal Capo segreteria del ministro". (l'Adige)

ROMA. "Dopo otto giorni di silenzio una toppa peggio del buco". (l'Adige)

Rispetto ad una innegabile tempesta mediatica che mi ha investito negli ultimi giorni, e all'interno della quale si fa fatica a distinguere autentiche fake news dai fatti reali che pure vanno ricondotti in una giusta dimensione, ritengo opportuno fornire la mia versione soprattutto sugli elementi di rilevanza pubblica". (Adnkronos)

Sangiuliano-Boccia, il narcisismo del ministro e il discredito per il lavoro digitale

Si infittisce il mistero sul caso della "consulente" mancata del ministro della cultura Maria Rosaria Boccia, ma Giorgia Meloni difende Gennaro Sangiuliano e assicura che la vicenda non comporterà alcuna conseguenza sulla sicurezza dell'evento. (RaiNews)

«Ma certo che la conosco questa signora, questa ragazza, questa dottoressa, scelga lei, sono di qui», spiega bonario il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, 70 anni, ex pd, quando gli si chiede della chiacchierata concittadina Maria Rosaria Boccia, 41 anni, bionda e indaffarata «consigliera per i Grandi Eventi» del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano (sostiene lei) che tale invece non è (la scarica lui, nelle chiuse stanze del «Potere»; secondo Dagospia le avrebbe pure dato della mitomane) e il mistero agita il governo Meloni. (Corriere Roma)

Cosa possiamo imparare dalla vicenda grottesca del ministro Gennaro Sangiuliano e della sua consigliera fantasma Maria Rosaria Boccia di cui si occupano da giorni i giornali (non le tv, le tv sono in qualche modo vicine al governo e se ne sono occupate sono per registrare la rassicurazione del ministro alla premier Meloni)? Intanto una cosa facile: oggi se vuoi insultare qualcuno, se lo vuoi deni… (La Stampa)