Aggressione Soverato, Fipe pronta a costituirsi parte civile

Corriere della Calabria INTERNO

la nota. Fipe-Confcommercio, Federazione italiana dei Pubblici Esercizi, esprime con questa nota piena «disapprovazione e unanime condanna della categoria per quanto è stato riferito accadere in uno stabilimento balneare di Soverato, in Calabria, dove una giovane lavoratrice di origine nigeriana, che chiedeva informazioni sul pagamento della sua retribuzione, è stata insultata, intimidita e maltrattata dal titolare dell’attività stessa». (Corriere della Calabria)

La notizia riportata su altri media

Bocche cucite davanti al Palazzo di Giustizia al termine dell'interrogatorio della donna che era accompagnata dall'avvocato Filomena Pedullà. La ragazza ha denunciato il titolare del locale dove ha lavorato nel mese di luglio che è indagato per lesioni personali, furto e minacce. (La Sicilia)

Aggredito per aver chiesto di essere pagata. La ragazza ha denunciato il titolare del locale dove ha lavorato nel mese di luglio che è indagato per lesioni personali, furto e minacce. Bocche cucite davanti al Palazzo di Giustizia al termine. (Telemia)

A Soverato parte la caccia alle streghe e al coro unanime di condanna alle violenze subite da Beauty, si accosta quello degli imprenditori balneari che chiedono di non ritrarre la cittadina come un luogo di sfruttamento e schiavitù. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

Le è stato distrutto e sottratto dal titolare del lido “Mare Nostrum” di Soverato, località turistica del litorale catanzarese. Ma, come spiega Sacco, che i dipendenti registrino le richieste di pagamento è una pratica consigliata dallo stesso sindacato: «Gli diamo una sorta di “cassetta degli attrezzi” su come comportarsi (Rolling Stone Italia)

Ondata di solidarietà. Intanto già dalle ore successive alla vicenda, un'ondata di solidarietà e vicinanza ha travolto Beauty. Si sta dimostrando una grande solidarietà, quindi non guardiamo solo il marcio che c'è ma anche il buono» - ha detto il legale della giovane ieri (LaC news24)

Soverato, aggredita per aver chiesto lo stipendio. Tutto è accaduto nei giorni scorsi a Soverato, provincia di Catanzaro. La donna ha affrontato il datore di lavoro per ottenere un presunto stipendio non dato ed è scattata la rabbia dell’uomo. (Virgilio Notizie)