Europei pattinaggio 2022, Daniel Grassl conquista l'argento
Grassl, portacolori delle Fiamme Oro e allievo di Lorenzo Magri, centra così il primo podio in carriera agli Europei, dopo il quarto posto ottenuto a Graz nel gennaio del 2020
Dopo il corto di mercoledì, concluso al quinto posto parziale, stasera il 19enne altoatesino è riuscito a totalizzare 274,48 punti, nuovo record nazionale (secondo libero di giornata a quota 182.73 - nuovo record italiano nel segmento). (Quotidiano.net)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Oro al russo Kondratiuk. Agli Europei di Tallinn, in Estonia, Daniel Grassl riscrive la storia del pattinaggio di figura azzurro. Sul podio, alle sue spalle e quindi bronzo, si è piazzato il lettone Vasilejvs con 272. (Sport Mediaset)
La vittoria va così all’altro russo Kondratiuk col punteggio di 286.56, l’unico del terzetto ex sovietico a mantenere le attese. La sua performance si conferma su alti livelli anche nel triplo Lutz successivo, purtroppo c’è una mano a terra nel triplo Lutz di chiusura ma con rotazione completata (SPORTFACE.IT)
Una free dance da 124.62 punti per un totale di 207.97, a meno di un punto dal loro stesso record italiano di 208.88, e lasciando oltre 11 punti sugli spagnoli Smart-Diaz, quarti classificati. (La Repubblica)
La gara — Charlene e Marco, coppia anche nella vita al decimo Europeo, in costumi bianconeri nel programma su note di Michal Jackson, non sbagliano praticamente nulla È un traguardo alla portata che, a tre settimane dal via dell’Olimpiade di Pechino, confermerebbe lo status della coppia delle Fiamme Azzurre. (La Gazzetta dello Sport)
Belli, scorrevoli, intensi e solidi tecnicamente, Marco e Charlene hanno portato a termine l'ennesima prestazione di altissimo livello confermando un'estrema competitività ai più alti livelli lasciando oltre 11 punti sugli spagnoli Smart-Diaz, quarti classificati. (Rai Sport)
Sono infatti di bronzo gli azzurri Charlène Guignard e Marco Fabbri. Dal 1891 meglio di Grassl solo Carlo Fassi che vinse due ori, nel 1953 a Dortmund e l’anno successivo a Bolzano. (Corriere della Sera)
